Ice Bucket Challenge sui cani, quando la sfida social diventa un vile gesto di crudeltà
Sta prendendo piede sui social una nuova "sfida virale", una sorta di versione per cani della Ice Bucket Challenge del 2014, data allora per scopi benefici per sensibilizzare sulla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Il nuovo trend si chiama #BackyourMindChallenge e nasce a seguito della #"Speak Your Mind Challenge", una sfida per prestare maggiore attenzione alla salute mentale. Ma questa versione è tutt' altro che pensata che per far del bene: è una tendenza preoccupante, pericolosa, e soprattutto profondamente crudele.
Come nasce questa moda
La versione canina della #BackYourMindChallenge è stata lanciata su TikTok da alcuni utenti che seguono la scia dei video virali, hanno pensato di replicare la sfida dell' acqua gelata sui loro ignari cani. Nei video gli animali vengono ripresi mentre vengono colpiti all' improvviso da secchiate di acqua gelata o con ghiaccio. In molti casi la reazione dell' animale viene presa come "divertente" e "buffa", ma nella realtà è una vera e propria violenza, anche molto pericolosa.
Perché è crudele e pericolosa
Versare acqua gelata su un cane non è un gioco. E' un atto che può provocare gravi conseguenze fisiche e psicologiche. I cani, infatti, non possiedono gli strumenti cognitivi per interpretare un gesto simile come uno scherzo innocuo o come parte di un rituale sociale. Ciò che per noi può sembrare un "gioco" per loro è un aggressione improvvisa, spesso incomprensibile, che genera confusione, paura e sfiducia. Dal puntò di vista fisico quello più immediato è quello dello shock termico: l' improvvisa l' esposizione a una temperatura bassa può causare ipotermia, spasmi muscolari, difficoltà respiratorie e nei casi peggiori perfino un collasso.
La spettacolarizzazione della loro sofferenza
Questa moda è sola l' ultima di un fenomeno molto più ampio: la ricerca spasmodica di contenuti virali, in cui gli animali diventano strumenti per ottenere visualizzazioni. Il loro benessere passa in secondo piano rispetto alla possibilità di accumulare commenti, like e follower. Ma gli animali non sono giocattoli, e ogni gesto che li coinvolge dovrebbe partire dal rispetto della natura e dei loro bisogni non da un algoritmo. Chi ama gli animali sa anche che il rispetto passa anche e soprattutto dal rifiuto di usare la loro vulnerabilità come intrattenimento.
Anche la Peta è intervenuta con fermezza contro la challenge. In una nota diffusa sui social e sui propri canali ufficiali, l' associazione ha definito la tendenza "un esempio scioccante di maltrattamento travestito da divertimento". I video che mostrano cani inermi colpiti da secchiate di acqua ghiacciata non solo solo un offesa alla dignità degli animali, ma anche un pericoloso esempio per il pubblico, soprattutto per i più giovani. L' organizzazione ha inoltre ricordato che ogni forma di stress inutile o sofferenza inflitta a un animale può configurare un reato, e ha invitato le piattaforme digitali a intervenire rimuovendo i contenuti offensivi e bloccando chi li produce.
Commenti
Posta un commento