Le relazioni post-pandemia

 


La pandemia del 2020 ha sconvolto le nostre vite, le nostre relazioni con gli amici, i famigliari e fidanzati, perché ci ha costretti a restare in casa e dunque a confrontarci con la distanza.

Le mascherine hanno fatto in modo di sentirci lontani gli uni dagli altri e anche gli abbracci o il contatto fisico a causa delle restrizioni è mancato, anche se erano regole che dovevamo seguire per salvaguardare la nostra salute e quella dei più fragili.

L' allontanamento forzato ci ha fatto sentire come in una bolla, da cui non potevano uscire, perché eravamo lontani dalle persone che riteniamo importanti nella nostra vita.

A volte, diamo per scontato tutto quello che abbiamo e ci dimentichiamo delle persone importanti, perché riteniamo ovvio, senza neanche pensarci a quello che abbiamo intorno.

La pandemia ci ha riportato in questo senso, a riscoprire la famiglia e di non dare per scontato; i valori che riteniamo maggiormente indispensabili per sentirci bene e felici con noi stessi e con gli altri.

La società con la pandemia ha riscoperto lo spirito di collaborazione reciproca e il cercare di aiutarsi nei momenti bui e difficili, che a causa di questa pandemia abbiamo dovuto affrontare come, la perdita di persone care.

Ma, nel post-pandemia la socialità che, pensavamo di aver trovato si è trasformata in rabbia e delusione e a volte anche, in maggiore aggressività verso le persone che che ci hanno aiutato fin dall' inizio, considerando degli errori.

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