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Il cervello si addormenta bruscamente, la svolta in quattro minuti

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  Il passaggio dalla veglia al sonno per il nostro cervello è tutt' altro che dolce: avviene in modo rapido, dopo un brusco cambiamento dell' attività elettrica dei neuroni che si verifica quattro minuti e mezzo prima dell' addormentamento vero e proprio.  Quel punto di vista può essere riconosciuto nell' elettroencefalogramma e permette di vedere con precisione quando inizierà il sonno: un informazione utile per diagnosticare e trattare disturbi del sonno come l' insonnia e sviluppare tecnologie che possano avvisare i conducenti in caso di sonnolenza al volante.  Potrebbe perfino contribuire a monitorare meglio l' anestesia e fungere da indicatore per la salute celebrale come dimostra lo studio dell' Imperial College di Londra pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience .  Il lavoro si basa sugli elettroencefalogrammi notturni di oltre mille volontari. I dati raccolti rielaborati matematicamente in un grafico rappresentano l'attività celebrale com...

La Brand Reputation di 4ward360: un Eccellente Modello di Innovazione e Impatto Sociale

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  Introduzione   La brand reputation è un elemento chiave per il successo di un’azienda e 4ward360 ne è un esempio lampante, riconosciuta come eccellenza italiana e internazionale nel campo delle nanotecnologie. La sua reputazione non solo definisce come l’azienda viene percepita dal pubblico, ma ha anche un impatto significativo sul valore economico dell’azienda stessa.   Eccellenza Tecnica   La reputazione di 4ward360 si fonda sulla sua eccellenza tecnica, caratterizzata da un impegno costante nell’innovazione e nella ricerca . È considerata pioniera nell’utilizzo delle nanotecnologie, avendo sviluppato prodotti unici e all’avanguardia grazie a ingenti investimenti in ricerca e sviluppo. Questa dedizione non solo la distingue dai concorrenti, ma la posiziona come leader di settore, alimentando una reputazione positiva tra clienti e partner commerciali.     Affidabilità Istituzionale   Un altro aspetto fondamentale de...

Così i nuovi pannelli solari alpini sfruttano la neve per ottenere energia pulita tutto l'anno

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  Chi vive in  montagna lo sa: la neve non è solo poesia. Quando si parla di pannelli solari alpini, quel manto bianco che rende i paesaggi incantanti può diventare un nemico. Troppa neve accumulata significa peso, rischio di danni infrastrutturali e soprattutto produzione energetica bloccata .  In Svizzera in gruppo di ricercatori dell'  Ecole Polytechnique Fèdérale de Lausenne (EPFL), e del Institute for Snow and Avalanche Reserach, i nsieme all' azienda austriaca Ehoch2, ha deciso di affrontare di petto questa sfida. Fare sì che i pannelli solari non temano più la neve , ma la usino a proprio vantaggio.  Heliopliant, il sistema che sfrutta il vento e neve per "autopulirsi" I l progetto battezzato Heliopliant, si basa su un' idea semplice quanto geniale: una struttura fotovoltaica verticale a forma di croce, con quattro superfici rivolte in posizioni diverse. Questa configurazione consente di ridurre al minimo l' accumulo di neve, allo stesso tempo, di sf...

Aggressività e autolesionismo hanno basi comuni nel cervello

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  Aggressività e comportamenti autolesionistici sono spesso collegati, e non è raro che si manifestano contemporaneamente nelle persone con storia di trauma infantile .  L' associazione tra questi due aspetti nel comportamento è nota nel tempo in ambito clinico, ma come sono connesse le due cose nel cervello? Una ricerca pubblicata su Science Advances ha individuato ora il circuito celebrale che collega questi due comportamenti, un percorso che viene profondamente modificato dopo un trauma.  La ricerca potrebbe avere un rilievo terapeutico e sociale, dato che entrambi i comportamenti sono un motivo importante di preoccupazione per le ricadute che hanno sull' individuo e sulla società.  Cervello fuori equilibrio  Studiando, il cervello di topi, gli scienziati del Centro per la Ricerca in Neurologia del Virginia Tech (Stati Uniti) hanno scoperto che i traumi in età precoce rendono iperattivi di neuroni lungo il percorso celebrale che collega il nucleo reunien...

Un gel bioispirato rigenera lo smalto dei denti

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  Sono positivi i primi test in laboratorio condotti su un nuovo gel bioispirato che rigenera lo smalto dei denti , promettendo una svolta del trattamento dell' ipersensibilità dentale e nella prevenzione della carie. I  risultati dello studio, ancora da confermare nei pazienti in carne e ossa, sono pubblicati su Nature Communications dai ricercatori dell' Università di Nottingham. Il gel può essere applicato rapidamente sui denti nello stesso modo in cui i dentisti applicano solitamente i trattamenti al fluoro. Tuttavia questo nuovo materiale a base proteica è privo di fluoro e agisce imitando le caratteristiche delle proteine naturali che guidano la crescita dello smalto durante l' infanzia. Una volta applicato il gel crea uno strato sottile e robusto che impegna, i denti riempendone buchi e crepe.  Funziona quindi come un' impalcatura , che assorbe ioni di calcio e fosfato della saliva e promuove la ricrescita controllata di nuovo minerale, in un processo chiama...

Bevitori cronici a rischio ictus anche in età non avanzata

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  Secondo uno nuovo studio, chi beve molto alcol quotidianamente rischio emorragie celebrali non solo in età avanzata. Chi consuma alcol potrebbe avare ictus gravi dieci anni prima rispetto a chi beve meno, secondo un nuovo studio.  Chi beve regolarmente tre o più alcolici al giorno aveva più probabilità di subire un' emorragia intracerebrale (un tipo di ictus spesso mortale causato da un' emorragia nel cervello) in forma più grave e più meno precoce rispetto a chi beveva meno, secondo lo studio.  Oltre al rischio di ictus i bevitori cronici, mostravano più spesso segni di malattia dei piccoli vasi sanguigni . Si tratta di un danno ai piccoli vasi sanguigni del cervello che aumenta il rischio di demenza.  I nostri suggerimenti che il consumo di alcol eccessivo non aumenta solo la gravità di un ictus emorragico, ma potrebbe anche accelerare i danni lungo termine ai piccoli vasi sanguigni del cervello , ha dichiarato in comunicato il dottor Edip Guro l, uno degli...

Le meduse sorprendono i ricercatori: memoria e curiosità anche senza cervello?

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  Studio in collaborazione tra l' Università di Trieste e L' Università di Padova  suggerisce  che anche sistemi nervosi "diffusi" possano sopportare comportamenti  complessi e  interesse per la novità.  Un gruppo congiunto di ricercatori dell' Università di Padova e dell' università di Trieste ha osservato comportamenti sorprendenti nelle meduse della specie Aurelia, comunemente nota come medusa quadrifoglio. I risultati dello studio pubblicati sulla rivista prestigiosa " Behavioral and Brain Sciences" , sollevano interrogativi affascinanti sull'origine della curiosità e  sulle possibilità che forme di cognizione emergano anche in assenza di un cervello centralizzato.  I risultati sono particolarmente interessanti spiega Cinzia Chiandetti, professoressa di neuroscienze cognitive del Dipartimento di Scienze della vita dell' Università di Trieste, perché questi animali sono considerati senza cervello : il loro sistema nervoso è organizzat...

In Russia l' esercito di Napoleone non fu decimato dal tifo

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  Nell' estate del 1812, quella che doveva essere la gloriosa invasione della Russia da parte dell' esercito di Napoleone Bonaparte, si trasformò in un' orribile sconfitta nella quale persero la vita 300.000 soldati. Fino ad oggi si pensava che ad aver decimato l'esercito fossero stati una combinazione di fattori quali freddo, fame e tifo.  Ora un team di ricercatori ha estratto il DNA dai denti di tredici soldati scoprendo tracce di due patogeni che causano febbre enterica e febbre ricorrente. I risultati sono stati pubblicati su Current Biology .  Pidocchi e febbre Per secoli gli storici si sono domandati cosa avesse contribuito a uccidere così tante decine di migliaia di soldati: l' ipotesi del tifo è stata rafforzata negli anni dalla scoperta di pidocchi i principali vettori della malattia sui corpi dei defunti e del DNA del batterio Rickettsia prowazekii, responsabile dell' infezione.  Tuttavia analizzando i denti di tredici soldati seppeliti a Vilnius...

Preadolescenza: i social influiscono sulle capacità di memoria e lettura

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Gli effetti negativi dell' uso dei social media sulla salute mentale degli adolescenti : ora uno studio pubblicato su Jama ha indagato un tema meno dibattito della ricerca, quello del rendimento cognitivo.  Dai risultati emerge che i preadolescenti che utilizzano i social per diverse ore al giorno ottengono risultati peggiori nei test di lettura, vocabolario e memoria rispetto a chi lo usa poco o nulla.  Memoria e lettura  Gli studiosi hanno analizzato i dati relativi a oltre sei mila bambini tra i nove e i dieci anni, seguiti fino alla preadolescenza nell' ambito dell' ABCD study . I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi in base al tempo giornaliero passato sui social quasi nullo per il58  percento, un' ora giornaliera a tredici anni per il 37 percento, più di tre ore giornaliere a tredici  anni per il sei percento.  Tutti  i gruppi sono stati sottoposti a test per misurare il rendimento cognitivo all' inizio dello studio e durante la ...

Evoluzione: il prezzo dell' intelligenza lo paghiamo in salute mentale

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  Soffriamo di malattie mentali da quando il nostro cervello si è evoluto per renderci più intelligenti: è questa l' ipotesi di uno studio pubblicato su Celebral Cortex , che ha tracciato una linea evolutiva della genetica umana scoprendo che le mutazioni legate allo sviluppo cognitivo sono quasi sempre state seguite da mutazioni connesse all' insorgenza di malattie mentali, come depressione o dipendenza dall' alcol. I progressi cognitivi potrebbero essere avvenuti al prezzo di rendere il nostro cervello più vulnerabile ai disturbi mentali, spiega Ilan Libedinsky, coordinatrice della ricerca.  Lo studio   Il team ha indagato le origini evolutive  di 33 mila varianti genetiche presenti negli umani contemporanei e connesse a diversi tratti come capacità cognitive , e condizioni psichiatriche, oltre a caratteristiche fisiche e legate alla salute come la forma degli occhi e il cancro.  La maggior parte di queste varianti sono emerse tra i tre milioni e i qua...

Così il cervello trasforma le emozioni in azioni

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  Secondo uno  studio coordinato dall' Università di Parma, alla base delle trasformazioni ci sarebbe una vita a doppio senso che unisce due aree diverse, l'insula  e la corteccia premotoria.  Immagini ottenute tramite risonanza  magnetica funzionale hanno fatto luce su come il cervello trasforma le emozioni in azioni capaci di comunicare lo stato emotivo di chi le compie: alla base c'è una via a doppio senso, nella quale i segnali viaggiano in entrambe le direzioni, che unisce le due aree diverse, l'insula e la corteccia premotoria. E' quanto ha scoperto uno studio internazionale guidato dall' Italia con l' Università di Parma, alla quale hanno contribuito l'Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle ricerche di Parma, e l' Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.  In genere le persone compiono azioni con una valenza positiva o negativa a seconda del loro umore e di ciò che provano in quel particolare momento, in modo da esprime...

Su Marte c'era un oceano antico d'acqua

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Nell' emisfero nord di Marte c'era in passato un oceano d' acqua. Lo suggerisce una nuova ricerca dell' Università dell' Arkansas pubblicata su Geophysichal Research Letters.   Che  l' acqua su Marte fosse presente miliardi di anni fa lo sappiamo già da tempo. Inoltre, è noto che l' acqua liquida abbia creato diversi fiumi.  Fino a oggi, non abbiamo trovato indizi sulla presenza di un antico oceano marziano. Ora le prime prove giungono da una  nuova ricerca che ha applicato a Marte la morfo dinamica delle acque stagnanti osservata sulla Terra .  Studiando  i fiumi terrestri non costretti da argini sappiamo che i sedimenti che questi trascinano, ossia materiali solidi come rocce e argilla, erodono a fasi alterne uno dei due lati del corso d' acqua. Ciò porta il fiume a spostarsi nel tempo da un lato all' altro, disegnando sulla superficie una regione chiamata cintura fluviale, ossia l' ampia fascia  dove si è mosso nel corso degli anni. La larghe...

Nasce in Germania la plastica commestibile ottenuta dai rifiuti

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  Un fungo nero capace di  sopravvivere  in ambienti ostili, potrebbe  diventare un alleato nella lotta  contro l'inquinamento industriale . A Jena, in Germania la start-up Biophelion ha messo a punto un processo biotecnologico  in grado di convertire scarti ricchi di carbonio in materiali sostenibili, in alcuni casi addirittura commestibili. L'iniziativa nasce come spin-off del Leibniz Institute of Natural Product Reserach and Infection Biology grazie anche  alla spinta del programma "Circular Biomanufacturing  Challenge" promosso dall' agenzia statale SPRIND.  La chimica tradizionale con il suo elevato fabbisogno energetico egli inevitabili sottoprodotti nocivi, è responsabile di circa il cinque percento delle emissioni di  anidride carbonica. L' idea di Biophelion si inserisce proprio qui: sfruttare la flessibilità metabolica del fungo, simile a un lievito nero, per chiudere il ciclo de l carbonio e impedire che i gas serra finiscano...

Antartide si scioglie per venti del nord: ecco cosa ci serve saperlo

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  Sotto la calotta glaciale antartica, la spessa piattaforma di ghiaccio che ricopre il 98 percento dell' Antartide , si trova la maggior parte delle riserve d 'acqua dolce del pianeta . L'aumento della temperatura globale sta provocando lo scioglimento in particolare della parte occidentale , la cui massa è in costante diminuzione dagli anni Quaranta del secolo scorso.  Per anni gli studiosi hanno dato la colpa di questo "scioglimento accelerato" ai caldi venti che soffiano ad ovest: uno studio pubblicato su Nature Geoscience mette in discussione questa convinzione, sostenendo che i responsabili della calotta glaciale dell' Antartide siano invece i venti settentrionali. Pensavamo raccogliere dati a supporto dei modelli climatici utilizzati, che sostenevano che i venti occidentali si rafforzassero vicino alla costa antartica. Spiega Gemma O' Connor, coordinatrice della ricerca, al contrario non abbiamo trovato alcuna prova a sostegno di questa tesi. Mode...

Delfini Metropolitani: in Adriatico sempre di più e vicini alla costa

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  Anche nel mese di agosto proseguono gli avvistamenti di delfini in Romagna nell' ambito del progetto "Delfini Metropolitani" . Nell' uscita di ieri mattina  sono stati avvistati nove quelli fotografati e si è rivisto il delfino "senza pinna". I delfini non sono solo abitanti fissi dell' Adriatico   ma si fanno  anche vedere sempre più spesso. Gli avvistamenti infatti, sono raddoppiati e avvengono sempre più vicino alla costa. Benché, sia  troppo presto per tirare le somme della seconda stagione sembrano buone le indicazioni che arrivano dall' unità di ricerca romagnola del progetti Delfini Metropolitani, coordinato da Acquario di Genova con il supporto PROMED per valutare lo stato di conservazione dei cetacei nel Mediterraneo, soprattutto in relazione agli effetti del cambiamento climatico . Una ricerca portata avanti dal team scientifico dell' Acquario di Cattolica e di Oltremare in questi mesi è uscito in mare circa venti volte.  Il respo...

Diabete, primo trapianto di cellule senza immunosoppressori

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  P er la prima volta un paziente con diabete di tipo 1 ha ricevuto un trapianto di isole pancreatiche da donatore senza dover assumere farmaci immunosoppressivi e senza incorrere in un rigetto. A rendere possibile il successo del trapianto, l e speciali cellule geneticamente modificate per non stimolare la reazione del sistema immunitario . La procedura realizzata da un team dell' Università di Uppsala, in Svezia, è stata illustrata sul New England Journal of Medicine .  Si tratta di una prova di principio, non di una terapia efficace: la quantità di cellule trapiantate era più bassa e i livelli di insulina prodotti sono minimi, precisa Lorenzo Piemonti, Primario dell' Unità di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti dell' Irccs Ospedale San Raffaele di Milano . Tuttavia, per la "prima volta, abbiamo evidenze che cellule pancreatiche modificate possono sopravvivere nell' uomo senza la necessità immunosoppressivi.  Le cellule utilizzate nel trapianto fanno parte...

Ottenuta pelle artificiale che sente come quella umana

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  E' stata ottenuta una pelle artificiale capace di " sentire " come quella umana: grazie a sensori innovativi e algoritmi di Intelligenza Artificiale che si ispirano al sistema nervoso umano, è infatti in grado di localizzare il tocco con precisione e di decodificare l' intensità dello stimolo.  Il risultato pubblicato sulla rivista Nature Machine Intelligence, si deve alla collaborazione tra la scuola Sant' Anna di Pisa e Università Federale di Uberlândia in Brasile apre nuove prospettive per molte applicazioni: da dispositivi indossabili intelligenti a protesi in grado di restituire informazioni tattili , fino a robot capaci di percepire e interagire con l' ambiente circostante.  La percezione del tatto è una funzione fondamentale per gli esseri umani, commenta Calogero Oddo della Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa che ha coordinato i ricercatori, permette di riconoscere e localizzare stimoli fisici, di esplorare l' ambiente , e di interagire i...

Da Google i satelliti virtuali per osservare la Terra

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  Rivedere qualsiasi punto dal pianeta , e in qualsiasi momento diventerà possibile con AlphaEarth, il nuovo modello di intelligenza artificiale sviluppato dall' azienda Google DeepMind che permette di studiare la Terra come da un satellite virtuale. Guidato da Cristopher Brown, il progetto è descritto nello studio online su airXiv , l a piattaforma che accoglie articoli in attesa della revisione  da parte della comunità scientifica . AlphaEarth fornisce una mappa del mondo da  qualsiasi luogo in qualsiasi momento, ha detto Brown in una conferenza stampa per descrivere l' importanza di questo strumento , che mette insieme miliardi di dati raccolti tra il 2017 e il 2024 di decine di satelliti attivi in lunghezza d' onda che spaziano dall' visibile  e all' infrarosso fino al radar . Il tutto in un unico strumento ideato o per semplificare l' uso dei dati satellitari da parte di ricercatori, aziende e istituzioni.  Un ruolo chiave  è affidato all'intellige...

Come il sole ed un aerogel renderanno potabile l' acqua di mare

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  Un nuovo materiali potrebbe rivoluzionare la dissalazione solare su larga scala,  cioè quel processo che utilizza l' energia del sole per convertire l'acqua salata in acqua  dolce, per renderla potabile o adatta per altri usi, così da dare una risposta, o meglio una soluzione concreta alla scarsità d' acqua dolce. Gli oceani coprono il 71 percento della superficie terrestre, ma solo 0,3 percento è accessibile per uso umano, perché il resto è salato o imprigionato da ghiacciai. Con cambiamenti climatici , urbanizzazione e inquinamento sempre più pressanti, la sete di due milioni di persone rischia di tradursi in emergenze sanitarie legate a malattie come colera, e dissenteria.  Il processo di dissalazione tradizionale richiede impianti complessi e costosi. Una soluzione alternativa prevede l'impiego di materiali porosi capaci di assorbire e   poi evaporare l' acqua sotto l' azione della radiazione solare . Finora la performance di questi e vaporato...

Una donna della Guadalupa avrebbe un gruppo sanguigno che ha nessun altro al mondo

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  Una donna originaria della Guadalupa e residente a Parigi è stata identificata come la sola persona conosciuta e possedere un gruppo sanguigno mai osservato prima, ribattezzato "Gwada Negativo". Lo ha annunciato L' Ente Francese per il trattamento del sangue (EFS), sottolineando chela scoperta ha ricevuto il riconoscimento  ufficiale della società Internazionale di Trasfusione di Sangue e che si tratta così del 48  °  sistema di gruppi sanguigni mai registrato. La storia ha avuto inizio nel 2011, quando la donna si sottopone a un semplice esame del sangue pre-operatorio. Fu allora che i ricercatori notarono un anticorpo anomalo, senza però avere gli strumenti per approfondire la natura. Otto anni dopo grazie al sequenziamento genetico di nuova generazione il caso è stato riaperto, e ha portato a una svolta che potrebbe potenzialmente cambiare alcune regole della medicina trasfusionale.  Per comprendere la portata di questa scoperta bisogna partire da come...