Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Scoperte

Delfini Metropolitani: in Adriatico sempre di più e vicini alla costa

Immagine
  Anche nel mese di agosto proseguono gli avvistamenti di delfini in Romagna nell' ambito del progetto "Delfini Metropolitani" . Nell' uscita di ieri mattina  sono stati avvistati nove quelli fotografati e si è rivisto il delfino "senza pinna". I delfini non sono solo abitanti fissi dell' Adriatico   ma si fanno  anche vedere sempre più spesso. Gli avvistamenti infatti, sono raddoppiati e avvengono sempre più vicino alla costa. Benché, sia  troppo presto per tirare le somme della seconda stagione sembrano buone le indicazioni che arrivano dall' unità di ricerca romagnola del progetti Delfini Metropolitani, coordinato da Acquario di Genova con il supporto PROMED per valutare lo stato di conservazione dei cetacei nel Mediterraneo, soprattutto in relazione agli effetti del cambiamento climatico . Una ricerca portata avanti dal team scientifico dell' Acquario di Cattolica e di Oltremare in questi mesi è uscito in mare circa venti volte.  Il respo...

Diabete, primo trapianto di cellule senza immunosoppressori

Immagine
  P er la prima volta un paziente con diabete di tipo 1 ha ricevuto un trapianto di isole pancreatiche da donatore senza dover assumere farmaci immunosoppressivi e senza incorrere in un rigetto. A rendere possibile il successo del trapianto, l e speciali cellule geneticamente modificate per non stimolare la reazione del sistema immunitario . La procedura realizzata da un team dell' Università di Uppsala, in Svezia, è stata illustrata sul New England Journal of Medicine .  Si tratta di una prova di principio, non di una terapia efficace: la quantità di cellule trapiantate era più bassa e i livelli di insulina prodotti sono minimi, precisa Lorenzo Piemonti, Primario dell' Unità di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti dell' Irccs Ospedale San Raffaele di Milano . Tuttavia, per la "prima volta, abbiamo evidenze che cellule pancreatiche modificate possono sopravvivere nell' uomo senza la necessità immunosoppressivi.  Le cellule utilizzate nel trapianto fanno parte...

Ottenuta pelle artificiale che sente come quella umana

Immagine
  E' stata ottenuta una pelle artificiale capace di " sentire " come quella umana: grazie a sensori innovativi e algoritmi di Intelligenza Artificiale che si ispirano al sistema nervoso umano, è infatti in grado di localizzare il tocco con precisione e di decodificare l' intensità dello stimolo.  Il risultato pubblicato sulla rivista Nature Machine Intelligence, si deve alla collaborazione tra la scuola Sant' Anna di Pisa e Università Federale di Uberlândia in Brasile apre nuove prospettive per molte applicazioni: da dispositivi indossabili intelligenti a protesi in grado di restituire informazioni tattili , fino a robot capaci di percepire e interagire con l' ambiente circostante.  La percezione del tatto è una funzione fondamentale per gli esseri umani, commenta Calogero Oddo della Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa che ha coordinato i ricercatori, permette di riconoscere e localizzare stimoli fisici, di esplorare l' ambiente , e di interagire i...

Da Google i satelliti virtuali per osservare la Terra

Immagine
  Rivedere qualsiasi punto dal pianeta , e in qualsiasi momento diventerà possibile con AlphaEarth, il nuovo modello di intelligenza artificiale sviluppato dall' azienda Google DeepMind che permette di studiare la Terra come da un satellite virtuale. Guidato da Cristopher Brown, il progetto è descritto nello studio online su airXiv , l a piattaforma che accoglie articoli in attesa della revisione  da parte della comunità scientifica . AlphaEarth fornisce una mappa del mondo da  qualsiasi luogo in qualsiasi momento, ha detto Brown in una conferenza stampa per descrivere l' importanza di questo strumento , che mette insieme miliardi di dati raccolti tra il 2017 e il 2024 di decine di satelliti attivi in lunghezza d' onda che spaziano dall' visibile  e all' infrarosso fino al radar . Il tutto in un unico strumento ideato o per semplificare l' uso dei dati satellitari da parte di ricercatori, aziende e istituzioni.  Un ruolo chiave  è affidato all'intellige...

Come il sole ed un aerogel renderanno potabile l' acqua di mare

Immagine
  Un nuovo materiali potrebbe rivoluzionare la dissalazione solare su larga scala,  cioè quel processo che utilizza l' energia del sole per convertire l'acqua salata in acqua  dolce, per renderla potabile o adatta per altri usi, così da dare una risposta, o meglio una soluzione concreta alla scarsità d' acqua dolce. Gli oceani coprono il 71 percento della superficie terrestre, ma solo 0,3 percento è accessibile per uso umano, perché il resto è salato o imprigionato da ghiacciai. Con cambiamenti climatici , urbanizzazione e inquinamento sempre più pressanti, la sete di due milioni di persone rischia di tradursi in emergenze sanitarie legate a malattie come colera, e dissenteria.  Il processo di dissalazione tradizionale richiede impianti complessi e costosi. Una soluzione alternativa prevede l'impiego di materiali porosi capaci di assorbire e   poi evaporare l' acqua sotto l' azione della radiazione solare . Finora la performance di questi e vaporato...

Una donna della Guadalupa avrebbe un gruppo sanguigno che ha nessun altro al mondo

Immagine
  Una donna originaria della Guadalupa e residente a Parigi è stata identificata come la sola persona conosciuta e possedere un gruppo sanguigno mai osservato prima, ribattezzato "Gwada Negativo". Lo ha annunciato L' Ente Francese per il trattamento del sangue (EFS), sottolineando chela scoperta ha ricevuto il riconoscimento  ufficiale della società Internazionale di Trasfusione di Sangue e che si tratta così del 48  °  sistema di gruppi sanguigni mai registrato. La storia ha avuto inizio nel 2011, quando la donna si sottopone a un semplice esame del sangue pre-operatorio. Fu allora che i ricercatori notarono un anticorpo anomalo, senza però avere gli strumenti per approfondire la natura. Otto anni dopo grazie al sequenziamento genetico di nuova generazione il caso è stato riaperto, e ha portato a una svolta che potrebbe potenzialmente cambiare alcune regole della medicina trasfusionale.  Per comprendere la portata di questa scoperta bisogna partire da come...

Il paradosso della plastica mancante: un' enorme quantità di nanoplastiche fluttua nell' Atlantico

Immagine
  Lo chiamano il "paradosso della plastica mancante": nelle acque  oceaniche si ritrova oggi solamente una piccola quantità di tutta la plastica che si stima abbia raggiunto il mare negli  ultimi decenni. Ora sappiamo dov'è finita almeno una parte di quella plastica sparita: sempre negli oceani , ma sottoforma di nanoplastiche . Secondo uno studio pubblicato su Nature , s oltanto nello strato superiore dell' oceano Atlantico ci sarebbero qualcosa come ventisette milioni di tonnellate di nanoplastiche, della cui presenza siamo stati a lungo ignari.  Nanoplastiche nell' Atlantico: come sono state scoperte? La maggior  parte degli studi sull' inquinamento da plastica nei mari si era concentrata finora su macro e microplastiche, più facili da studiare. Stimare la quantità di nanoplastiche (le particelle inferiori a un micrometro, cioè un milionesimo di metro) è un' impresa titanica perché questi frammenti sono spesso difficili da distinguere da altri inqui...

I delfini per orientarsi preferiscono "toccare" il mondo, anziché vederlo

Immagine
  Secondo uno studio pubblicato recentemente su PLOS ONE , per i delfini orientarsi nello spazio funziona attraverso degli echi che questi animali emettono per ecolocalizzare, non servirebbero tanto a vedere con il suono, come spesso si è sostenuto, quanto a "toccare" con i suoni una ricognizione dei mari dinamica corretta in tempo reale.  Una metafora sensoriale I ricercatori hanno individuato una connessione celebrale, forte e significativa tra il collicolo inferiore ( centro dell' elaborazione udiva) e il cervelletto , la struttura che nei mammiferi regola e affina il movimento. Una via neurale che sembra sostenere un ciclo serrato di azione e retroazione: ogni eco plasma il gesto eccessivo, non una visione sonora statica quindi, ma è qualcosa di simile a un' esplorazione tattile.  "Nei nostri risultati non esiste la presenza di un vera sensazione tattile, legato all' ecolocalizzazione" , spiega, Peter Cook, professore associato di psicologia e sc...

Prima operazione chirurgica fatta da un robot in modo autonomo

Immagine
  Per la prima volta un robot è riuscito a eseguire un intervento chirurgico su un simulatore di paziente senza ricorrere ad alcun tipo di aiuto da parte degli umani. Addestrato con video di interventi chirurgici il robot Srt-h (Surgical Robot Transformer-Hierarchy) è stato in grado di asportare una cistifellea adattandosi in tempo reale alle caratteristiche anatomiche del paziente, prendendo decisioni al volo e autocorreggendosi quando le cose non andavano come previsto.   I l risultato è pubblicato sulla rivista Science Robotics da un gruppo di ricerca guidato da Axel Krieger della Johns Hopkins University USA .  Lo stesso team che aveva già sviluppato un altro robot chirurgico Star che nel 2022 aveva eseguito un  primo intervento chirurgico robotico autonomo su un animale vivo: in quel caso però, si trattava di una procedura in laparoscopia e il robot aveva eseguito un piano chirurgico rigido e  predeterminato, muovendosi tra tessuti  che  era...

Anche le orche si baciano con la lingua

Immagine
  Anche le orche si baciano con la lingua, e quanto pare lo fanno anche  quando  non le guardiamo. Si  potrebbe  riassumere così lo studio appena pubblicato su Oceans che documenta,  con tanto di video,  un comportamento  che finora era stato osservato  nelle  orche  in cattività, e  che a quanto pare è parte del repertorio romantico in natura. Tecnicamente si c hiama "tongue-nibbling",  "rosicchiamento di lingua", ma assomiglia molto a un bacio. Baci o morsi  Il video  è stato ripreso da  un gruppo di turisti  dediti alla  citizen science: e rano in barca  e stavano facendo una serie di immersioni nei fiordi di Knaenangen,  in Norvegia ,quando hanno individuato  le due orche. Gli scienziati improvvisati sono rimasti "immobile" e "sdraiati" sotto il  pelo dell'acqua per non disturbare i cetacei,  respirando con un boccaglio e grazie a una Gopro hanno filmato un'inter...

SonicBoom, il robot agricolo che sente gli ostacoli

Immagine
  Per troppo tempo il mondo della robotica si è affidato quasi esclusivamente a un unico senso la vista . Questa dipendenza ha limitato il potenziale di queste macchine, precludendo loro l' accesso a un' ampia gamma di compiti che richiederebbero anche la capacità di odorare, toccare e sentire . Nel settore agricolo un robot che si muove in una fitta vegetazione si trova spesso con la vista bloccata da rami e foglie. I sensori tattili basati su telecamere, che stimano la deformazione di gel protettivo per ottenere informazioni, risultano costosi e facilmente danneggiabili in un contesto così imprevisto.  E' proprio qui che si inserisce l'innovazione sviluppata dai ricercatori della Carnegie  Mellon  University. SonicBoom propone  un cambio di paradigma fondamentale: dotare i bracci robotici di un senso dell' udito , o meglio di una percezione tattile basata sul suono. Quando il  bra ccio del robot tocca un ostacolo, come un ramo,  le onde sonore gen...

Salvare le api con l' intelligenza artificiale e la robotica: l' alveare intelligente arriva dagli Stati Uniti

Immagine
  I l lavoro, delle api indaffarate ad impollinare fiori e a produrre miele, rievoca alla mente immagini bucoliche e certamente lontane dagli scenari più affini alle nostre pagine, fatti di datacenter e fonderie di silicio. C'è però una realtà statunitense, Beewise, che sta applicando robotica e intelligenza artificiale proprio al mondo delle api realizzando alveari decisamente futuristici.  BeeHome, questo il nome dell' alveare, e di fatto di un' evoluzione industriale di un alveare tradizionale: ha una struttura di metallo bianco, rivestita di pannelli solari , e racchiude all' interno un particolare scanner e braccio robotico . Beewise li ha installati circa 300 mila in tutti gli Stati Uniti, all' interno di colture che hanno bisogno proprio del lavoro di questi insetti per poter prosperare.  L a proprietà di Beewise è stata quella di realizzare soluzioni che aiutino a preservare colonie di api, utilizzando un sistema di monitoraggio con non sarebbe possibil...

Trasformare le bottiglie in Tachipirine: la rivoluzione nel riciclo della plastica

Immagine
  Una nuova tecnologia sviluppata dai biologi ingegneri dell' Università di Edimburgo potrebbe rivoluzionare il modo in cui si riciclano i rifiuti plastici . Un gruppo di ricerca ha infatti ideato un processo che consente di convertire il polietilene tereftalato o più comunemente PET ,   plastica utilizzata per bottiglie e imballaggi alimentari in paracetamolo, ovvero il principio attivo utilizzato per antidolorifici e antipiretici come la Tachipirina.  Il metodo impiega ceppi di Escherichia coli geneticamente modificati per seguire una serie di trasformazioni chimiche che, attraverso una fermentazione simile a quella usata per la produzione della birra , riescono a scomporre il PET in acido tereftalico . Questo viene poi trasformato, attraverso una reazione biochimica interna al batterio, in acido para-aminobenzoico (PABA), che a sua volta viene ulteriormente convertito in paracetamolo tramite vie metaboliche ingegnerizzate all' interno dei batteri.  Il processo ...

Prime isole del pancreas umane stampate in 3D, futura arma anti-diabete

Immagine
  Ottenute per la prima volta con la stampa 3D isole del pancreas umano, ossia le naturali fabbriche di insulina. Nei test fatti in laboratorio funzionano regolarmente e l' obbiettivo è trasformarle in future armi contro il diabete di tipo 1. Il risultato reso possibile grazie a un speciale inchiostro di nuova , ed è online sulla piattaforma bioRXiv, c he accoglie articoli ancora da sottoporre a revisione, ed è stato presentato a Londra, nel congresso della Società Europea per il trapianto di organi. (Esot).  Abbiamo utilizzato uno speciale bioinchiostro che imita la struttura di supporto del pancreas, fornendo isole pancreatiche l' ossigeno e i nutrienti per prosperare, ha detto Quentin Perrier, che lavora negli Stati Uniti, nella Wake Forest University School of Medicine . L' inchiostro utilizzato è fatto di tessuto del pancreas privato dalle cellule e di alginato, una sostanza naturale derivata dalle alghe e che l' aspetto di un gel, molto comune in medicina. Il ...

Possibile via contro una delle principali cause di cecità

Immagine
  E' stata identificata una possibile strategia per rallentare o bloccare del tutto la progressione della degenerazione maculare, una delle principali cause di cecità nelle persone over cinquanta. Secondo lo pubblicato sulla rivista Nature Communications , condotto su topi geneticam ente modificati e su campioni di plasma umano, la chiave p otrebbe essere nel metabolismo del colesterolo .  Guidata dalla scuola di Medicina di Washington University a St. Louis, l a ricerca indica che regolare il metabolismo del colesterolo e i problemi che lo accompagnano, che spesso di presentano con l' avanzare dell' età, potrebbe addirittura prevenire la comparsa della degenerazione maculare, causata dall' accumulo di depositi di colesterolo dietro la retina . Il risultato potrebbe rivelarsi utile anche per il trattamento di problemi cardiovascolari legati al colesterolo.  Negli ultimi anni di studi sul metabolismo del colesterolo, è emersa l' importanza di una molecola chiamat...

Soffriamo di più se siamo inconsapevoli del rischio di provare dolore

Immagine
  Quando tocchiamo accidentalmente una pentola bollente, sentiamo dolore. Ma se la tocchiamo da bendati sentiamo più dolore , perché il nostro cervello non è preparato alla sensazione di bruciore e agisce amplificando "il dolore per sicurezza": questo curioso meccanismo mentale di difesa è stato spiegato in uno studio dell' Università danese di Aarhus, che ha condotto un esperimenti su trecento partecipanti per testarne le diverse reazioni al dolore . L a nostra ricerca dimostra che anche quando non ci succede nulla di pericoloso , non sapere cosa aspettarsi aumenta il livello del dolore percepito , Francesca Fardo, uno degli autori della ricerca pubblicata su Science Advances .  Illusione della griglia termica  Per giungere alle loro conclusioni gli studiosi hanno condotto un esperimento nel quale i partecipanti dovevano predire se avrebbero ricevuto un sensazione di freddo o di caldo sul braccio. A lcune volte vanivano esposti a stimoli caldi e freddi contempo reament...

La prima eclissi di Sole artificiale

Immagine
  E' riuscita la prima elissi di Sole artificiale. L' ha ottenuta la missione Proba-3 dell' Agenzia Spaziale Europea , basata sul perfetto posizionamento di due satelliti distanti tra loro 150 metri: uno dei due ha coperto il disco solare ottenendo così un' eclissi che l' altro satellite ha fotografato. Le immagini permetteranno di studiare in dettaglio la parte più esterna dell' atmosfera del Sole, l a corona solare ancora poco nota le possibilità di osservarla hanno corrisposto finora alle eclissi naturali.  E' emozionante vedere queste immagini validare le nostre tecnologie in quella che ora è la prima missione al mondo di volo di formazione di precisione ha detto Dietmar Pilz, direttore di tecnologia, Ingegneria e Qualità dell' Esa.  Lanciata il cinque dicembre 2024, Proba-3 è una missione ideata per dimostrare la fattibilità di studiare il Sole, in particolare la sua corona, con un metodo innovativo e molto complesso  ossia attraverso delle ecl...

Le megattere usano anelli di bolle per comunicare con gli umani

Immagine
  Le megattere potrebbero produrre grandi anelli di bolle per comunicare in modo amichevole con gli umani : è quanto emerge dalla studio di una dozzina di episodi documentate in diverse parti del mondo e analizzate dai ricercatori del Seti Institute e dell' Università della California a Davis. I risultati pubblicati sulla rivista Marine Mammal Science , potrebbero offrire nuovi spunti sull' intelligenza non umana contribuendo alla ricerca di eventuali segnali da parte di ipotetiche civiltà extraterrestri.  A causa degli attuali limiti tecnologici spiega Laurence Doyle del Seti Institute un presupposto importante per la ricerca extraterrestre è che l' intelligenza e la vita extraterrestri siano interessati a stabilire un contatto e quindi cerchino di interagire con gli umani che devono ricevere un messaggio.   Una curiosità che trova una curiosa analogia nel comportamento delle megattere. Questi grandi cetacei sono già noti per la loro capacità di produrre bolle, ...

Questo materiale è duro come la plastica ma si scioglie nell' acqua del mare

Immagine
  Un team di ricercatori del Giappone ha inventato un materiale supramolecolare (formato in questo caso da due molecole), simile alla plastica che si dissolve in acqua salata nel giro di poche ore: una possibile soluzione al crescente problema dell' inquinamento marino , il materiale è migliore rispetto a quello della plastica  biodegradabile perché si decompone rapidamente senza lasciare  tracce residue. E' nostro dovere come scienziati assicurarci di lasciar loro l' ambiente migliore possibile afferma Takuzo Aida, uno degli autori dello studio pubblicato su Science .  Com'è è fatto?  Il materiale, visivamente simile a un foglio di vetro , è composto da una combinazione di esametafosfato di sodio (un comune additivo alimentare) e monomeri a base di ioni di guanidinio (usato come fertilizzante e ammorbidente). Il legame tra questi due composti rende il materiale resistente e flessibile, ma al contempo facilmente assolvibile: immerso in una soluzione salina si...

Carrelli robot che "vedono" i pallet

Immagine
Nei magazzini, dove milioni di prodotti vengono movimentati ogni giorno, la precisione è tutto. I pallet piattaforme standardizzate in legno o plastica con "tasche" per l' inserimento delle forche vengono impilati in scaffalature fino a diciassette metri di altezza (come un palazzo di cinque piani) e movimentati da carelli elevatori autonomi che lavorano senza operatore . Basta un errore di pochi centimetri per far cadere un carico pesante , con conseguenze disastrose per la sicurezza e i costi.  Il problema è più complesso di quanto sembri. A nche una minima inclinazione del pavimento inferiore a un grado può creare un effetto leva che si amplifica lungo tutta l' altezza del carrello elevatore , causando uno scostamento diventi centimetri dalla sommità . Per i carrelli elevatori autonomi, sempre più diffusi nei centri logistici, questa precisione millimetrica rappresenta una sfida tecnologica importante. La soluzione italiana P er ovviare a tutto ciò Robosense, real...