Il divario di genere

 




Noi donne ci hanno inculcato da decenni che eravamo destinate a procreare e gestire la casa e le faccende domestiche, e che l’unico scopo che avessimo avuto nella vita era soltanto questo.

Grazie, alle rivoluzioni femministe dei primi del ‘900 e altre conquiste ottenute con fatica nel secolo scorso abbiamo imparato a imporci nella società, dimostrando a volte qualità maggiori rispetto agli uomini. Ma ancora oggi non esiste equità di genere, le donne secondo le statiche vengono pagate ancora meno rispetto agli uomini con ridotte opportunità di carriera per il motivo che, le donne vengono da sempre qualificate come meno esperte.

La concezione patriarcale che continua ad esistere ancora oggi dove, molte donne  rimangono incinte o decidono di avere figli e vengono spesso licenziate e lasciate a casa.

Troviamo ancora, uomini che credono che, il ruolo delle donne sia quello di restare a casa e occuparsi della famiglia ma invece, hanno il diritto di affermarsi e potersi costruire delle carriere.

Anche spot pubblicitari emergono stereotipi di genere che nonostante l' accrescimento culturale viene ancora sfruttate donne, per il loro aspetto fisico, mentre in alcune pubblicità si reclamizza l’ idea che le donne contraggono malattie più facilmente trasmissibili sessualmente e si usa la donna come, oggetto del desiderio maschile.

Trovo ancora assurdo che alcuni prodotti essenziali per le donne abbiamo costi esorbitanti, mentre prodotti maschili: come prodotti per radere la barba costi poco come beni essenziali; trovo che i beni essenziali per le donne dovrebbero essere paragonati come beni primari.

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