L' infanzia perduta


 



Ogni volta, che ripenso alla mia vita non penso mai  ai fiori o alla felicità, perché la verità è che non è mai esistita. 

Fin da bambina mi sono sentita, come se non contassi nulla perché la mia infanzia è stata più complicata di tutte o forse lo era la persona, che doveva essere mia madre, la quale ha condizionato tutta la mia vita e mi ha distrutto, come un calzino che si cambia perché è cambiata la stagione. Il suo cuore è sempre stato di ghiaccio e la sua mente spregiudicata, perché il suo piano diabolico é riuscita a metterlo in atto.

Ha 8 anni la mia infanzia era relegata solo a mia sorella, si prendeva cura di me e facevamo finta, che quello che succedeva intorno a noi era un modo fantastico per non renderci conto della triste realtà che solo una bambina non potrà mai accettare: l' assenza di una madre presente é con te un vuoto che nessuno può colmare, perché nessuno può ridarti la mamma che hai perso o l' infanzia che non hai avuto. 

Più niente di una madre ti fa sentire al sicuro e che affronta qualunque giorno di pioggia, di burrasca o di sole, ti manca la gioia incontrollabile di avere qualcuno, che ti faccia sentire come se non ci fosse qualcuno, che vuole didtruggerti.

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