L’ anoressia e il mostro dentro di noi
A volte nella vita possono succedere momenti, che diventano talmente forti da toglierti la voglia di vivere e di mangiare, sono ferite che ci portiamo dentro e a volte anche, usando il miglior disinfettante non riusciamo a liberarcene, perché continuano a essere dolorose e a sanguinare fino a lacerare la parte superficiale di noi stessi.
Anche se, le ferite a un certo punto si rimarginano noi vogliamo comunque, continuare a grattarle per provare a eliminare le cicatrici e in questo modo comincia un vertice che ci toglie tutto: la voglia di vivere e di mangiare.
L’ anoressia è un diavolo che entra dentro di noi, ed è impossibile vincere contro di essa, perché lei avrà sempre la vinta su di noi.
In questo modo, non riuscendo a vincere contro noi stessi, pensiamo che il dolore possa calmarsi anche, solo per un istante togliendoci ciò che ci permette di sopravvivere, perché il nostro unico scopo non è più vivere, ma eliminare tutto ciò che resta di noi stessi, per non provare più sofferenze.
Il problema continua a ripresentarsi e noi crediamo che togliendoci qualcosa riusciamo ad essere più felici, ma quella voglia di essere più magri non finisce mai, perché resta sempre un circolo vizioso che a volte però, può condurci verso la morte.
Tendiamo a sottovalutare le persone malate di anoressia e a fingere di non accorgerci di nulla, fino a quando a quelle persone resta solo lo scheletro per reggersi in piedi.
Non è facile uscirne perché affrontare il mostro, che vive dentro di noi e per questo, affrontare il dolore richiede uno sforzo immane, ma in qualche modo dobbiamo scegliere a un certo punto tra la vita e la morte. A volte, ci si accorge solo quando si ha toccato il fondo e a quel punto dobbiamo trovare la forza per eliminare il mostro e combattere contro di esso per eliminarlo dalla nostra vita, in una lotta che può avere dei vincitori, oppure degli sconfitti.
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