Elefanti marini: per fare un pisolino spengono il cervello e si lasciano trasportare sott' acqua

 



Qual è il mammifero che dorme di più al mondo? Al momento il record con circa due ore, ogni 24, è dell' elefante africano, ma un nuovo studio, pubblicato su Science, lo mette in discussione, ci sono infatti, altri elefanti quelli marini che passano gran parte della loro giornata svegli, soprattutto durante, i lunghi viaggi che compiono per andare in cerca di cibo, come rivela lo studio il primo ad analizzare l' attività celebrale di un mammifero selvatico.

Gli elefanti marini hanno inventato un metodo, che a noi sembra spaventoso si addormentano sott' acqua e recuperando, le forze mentre, scendendo lentamente verso il fondale.

Ci pensa poi, il loro cervello a svegliarli, prima che sia troppo tardi.

Alla faccia del pisolino 

Per anni chi studia gli elefanti marini si è chiesto quanto dormissero, lo fanno per periodi molto lunghi, a volte per interi mesi, durante i quali non mettono mai, zampa a terra.
Per scoprire in che modo riescono a infilare un po' di sonno nei loro periodi di caccia, un team dell' università di Santa Cruz in California ha equipaggiato 13 esemplari con le cuffiette di neoprene, dotate di elettrodi che hanno registrato il loro encefalogramma, sia durante i periodi di veglia, sia durante quelli di sonno.
Ogni tanto, durante la caccia quando devono recuperare le forze, questi animali spengono il cervello, ed entrano in un sonno profondo e li fa entrare in una fase rem e attiva una sorta di paralisi del sonno, il loro corpo si irrigidisce, cominciando a scendere verso il fondale lentamente e seguendo una traiettoria a spirale.

Sonno: di chi è il record?

Quando hanno dormito abbastanza e quando soprattutto stanno per finire l' ossigeno, il cervello degli elefanti marini si riattiva e gli animali tornano in superficie a respirare, prima di riprendere la loro caccia.
Sprofondare per centinaia di metri, mentre si dorme potrebbe sembrare spaventoso, ma c'è un motivo, per cui gli elefanti marini non si limitano a fare un pisolino galleggiando in superficie, lo fanno per evitare i predatori, come orche, squali, che li aspettano a basse profondità per attaccare. E' anche, il motivo per cui questi brevi riposi sembrano un po' frettolosi, raramente superano i 10 minuti di durata, c'è da dire che rispetto all' elefante africano che mantiene tutto l'anno, una media di due ore di sonno al giorno, quelli marini recuperano ampiamente, durante i periodi che passano a terra, quando dormono circa 10 ore al giorno.

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