L’ ansia: un problema sociale sottovalutato



 L’ansia è un problema di cui si parla poco e che accumuna migliaia di persone, che soffrono di attacchi di panico.

Il termine ansia significa stringere ed è comune in vari momenti e situazioni della vita umana, ciò ci permette di essere umani, perché in qualche modo è presente in tutti noi.

E’ quella sensazione sgradevole, che provano tutti gli esseri umani in situazioni particolarmente difficili, ma non è grave se non interferisce nella vita quotidiana. Invece, al contrario può rivelarsi qualcosa di opprimente che può ostacolare la vita quotidiana di ogni giorno, perché non ti permette di respirare e ti senti come, se da un momento all’ altro stessi per morire.

L’ ansia può tradursi anche, in fobia nel vero senso della parola, perché può danneggiare, attraverso le paure la nostra vita e toglierci momenti speciali, che possiamo condividere con le persone a cui vogliamo bene per paura di affrontare quella situazione preferiamo evitarla per non provare quella paura, così pensiamo che l’ evitamento ci fa stare bene, ma il problema non si risolverà mai, perché sarà come un circolo vizioso che non smette mai e ci toglie tutto.

L’ ansia patologica è un problema molto grave perché disturba il funzionamento psichico, determinando allo stesso tempo una limitazione alle capacità di adattamento dell’ individuo, che si ritrova a provare una forte incertezza rispetto al proprio futuro e si presenta senza nessun avviso e con importanti segni, che non riusciamo a controllare e nemmeno a gestire in modo palese la sua provenienza.

Non sappiamo da dove, nasce ma lei appare e ci sconvolge la vita e molto spesso queste orribili sensazioni vengono sottovalutate, fingendo che non accada nulla per cui doversi preoccupare e spesso si finisce per non essere capiti e col pensare che tutto questo, sia frutto della propria immaginazione.

Non sottovalutiamo questo problema e cerchiamo di aiutare queste persone, perché hanno davvero bisogno di sostegno e aiuto psicologico.

Commenti

Post popolari in questo blog

La rettocolite ulcerosa: cos'è? La testimonianza di Giorgia Cirulli

Tayla Clement: la ragazza che non può sorridere

Violenza o informazione?