Siamo umani abbiamo tante potenzialità dobbiamo solo ricordarlo




 E' difficile prendere coscienza delle proprie difficoltà e dei propri limiti, ognuno di noi possiede tante potenzialità e tante qualità che spesso a volte neanche sa di possederle e ognuno di noi possiede dei limiti oltre il quale non riesce ad arrivarci.

Il problema risiede proprio nell' autocritica che abbiamo troppo spasso verso noi stessi, siamo talmente focalizzati dal sentirci inadeguati e distorcere sempre la realtà e sabotare situazioni che potremmo affrontare con meno difficoltà, perché ognuno di noi è un essere umano che può commettere errori o non essere un piccolo genio, ma possedere un talento che insabbia senza neanche rendersi conto.

Ogni persona a un valore a sé

I paragoni se non positivi volti a un miglioramento di noi stessi, esistono solo per auto-sabotarsi, nella società moderna c'è una grane confusione tra l'essere e l'apparire tanto che molto spesso i nostri desideri sono molto più legati all' essere che all' apparire.
Nasce ormai, come paradosso che che l'essere è l'identità di una persona la sua intima natura, attraverso l'essere esprimiamo la nostra identità un modo di vivere personale e necessario perché unisce la nostra unicità il nostro essere diversi dagli altri e il nostro essere che può avere mille scopi e mille modi di atteggiarci che saranno solo nostri personali perché gli esseri umani sono unici perché non saranno mai uguali uno all'altro ed è per questo che il mondo è colorato e ricco di diversità che ci permettono di distinguerci dagli altri, il mondo è bello perché è vario.
L' apparire corrisponde al mettersi in vista riflette un modello ipotetico di noi stessi per farci piacere agli altri e spesso si collima con il perdere la propria autenticità perdere di vista il nostro essere e i nostri bisogni fondamentali per renderci piacenti nei confronti degli altri.

I nostri difetti non devono servire per auto-distruggerci ma il contrario possono trasformarsi nella nostra forza più grande perché essere autentici non è brutto è segno di sapersi distinguere e di saper accettare quel nato di noi stessi che rinneghiamo per paura di un costante rifiuto.

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