I cavalli sono in grado di dormire in più posizioni.
In generale trascorrono dalle 4 alle 15 ore al giorno dormendo in piedi e da alcuni minuti ad alcune ore dormendo sdraiati.
La quantità di sonno totale nelle varie posizioni varia molto comunque da individuo a individuo, un cavallo può dormire in posizione eretta per il 30 percento del suo tempo, un altro per il 60 percento.
Lo stesso dicasi per il decubito sternale va dal 2 percento al 15 percento per il decubito laterale, di solito mentre sono in stazione i cavalli più che altro sonnecchiano.
Grazie allo speciale apparato di sostegno di cui sono dotati, con un sistema di tendini che blocca le articolazioni degli arti, possono concedersi il lusso di rilassarsi e schiacciare un pisolino senza preoccuparsi di perdere l'equilibro e crollare a terra.
Perché i cavalli dormono in piedi?
Il fatto che in generale i cavalli riposino in stazione per periodi di tempo molto lunghi è correlato a fattori, tra i quali uno dei principali è la massa corporea: si ritiene che ciò rifletta il più alto rischio di predazioni per la specie preda più grande del cavallo. A causa delle dimensioni infatti devono dormire in luoghi esposti, e quindi tendono a non entrare, se non per periodi brevi che richiedono di coricarsi come sonno profondo REM. Il cavallo come noi passa da uno stadio di veglia piena 18 ore al giorno caratterizzato da onde celebrali beta, a uno stato più inattivo di veglia rilassata una sonnolenza che può essere vista come un vago stato di vigilanza, dominato dalle onde celebrali alfa con un ritmo medio definito anche nell' uomo,. La veglia rilassata è associata a una postura eretta tipica nella quale il peso del corpo è caricato sui due arti anteriori e su uno dei posteriori, e la testa è tenuta su al di sopra del garesse.
Man mano che il cavallo si addormenta diminuisce la frequenza delle onde celebrali e subentrano le onde theta: questo è lo stadio N1 del sonno NREM.
Si ritiene che all' inizio del sonno vero e proprio avvenga tipicamente nello stadio N2 del NREM.
La successiva fase del sonno NREM N3 che nell' uomo è sdoppiata è indicata come SWS, i cavalli dormo 3 ore al giorno nella fase NREM, che occupa la maggior parte del tempo totale trascorso a dormire.
Quanto dormono sdraiati
I cavalli che sono in stazione SWS, a un tratto si sdraiano e quasi immediatamente entrano nella fase REM, che occupa il 15 percento del tempo di sonno totale di un cavallo, il che significa che lo tiene impegnato per circa 30 minuti al giorno.
Si sdraia preferibilmente in decubito laterale, segno che l'atonia muscolare è completa, ma anche in decubito laterale, con la testa appoggiata al suolo. Il sonno REM è simile tra le specie ed è quello che si verificano i sogni di cui ci si ricorda al risveglio.
Il sonno Rem di un cavallo sdraiato può essere molto agitato, perché possono essere presenti movimenti involontari e ripetuti che includono il remare con gli arti, spasmi, ammiccamenti, movimenti oculari rapidi, contrazione delle orecchie e dilatazione delle narici. In alcuni casi, brevi episodi di sonno REM si verificano nel cavallo quando è in stazione si osserva una completa perdita di tono muscolare del collo, la testa abbassata fin quasi al suolo, e gli arti piegati. Si tratta di fasi momentanee e rare.
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