Emergenza abbandoni ci sono già oltre il 20% di cani e gatti abbandonati

 



E' estete, è uno dei periodi più critici per gli animali è iniziato, le segnalazioni di cani vaganti sul territorio, legati al guardrail, sotto il sole cuocente, ma anche i gatti, consegnati ai rifugi o sfruttati di casa, sono già tantissime è una vera e propria emergenza.

Dal Nord al Sud Italia, con un tasso di abbandoni, che nel 2022 è risultato superiore del 20%, rispetto al 2021. Le associazioni animaliste, lanciano l'allarme canini e gattili sono stracolmi e le adozioni sono diminuite del -10% .

Sono invece, sempre di più, le coppie o i singoli cittadini che cercano unicamente, cuccioli. 

Passa però un' attimo che, il cucciolo adottato in canile o addirittura comprato, finisca per strada o alla prima struttura disposta ad accoglierlo.

Lo so bene Lebba, l' Ente Nazionale Protezione Animali, che nel 2022 si è presa di cura di 139.471 animali, accogliendone 51.707 nelle sue strutture e 47.822 sul territorio nazionale.

Le motivazioni sono sempre le stesse: mancanza di tempo, impossibilità nel mantenere l' animale, incompatibilità con familiari, che fanno si che per il cane o il gatto non ci sia più posto. I volontari conoscono a memoria, queste giustificazioni ed è per questo che l' associazione ha lanciato la campagna "Basta scuse", per smovere le coscienze.

L' iniziativa vuole sensibilizzare le persone sul tema adozione e informare consapevolmente, chi intende accogliere un amico a quattro zampe su cosa questa scelta, comporti un impegno e responsabilità. Mantenere unì animale in buona salute, costa circa 120 euro mensilmente, come ribadisce L' Enpa e costa tempo per le passeggiate.

Attraverso, questa campagna l' associazione si augura che il messaggio venga recepito da tutti, non solo alle famiglie italiane. 

Se è vero, che il fattore economico, incide terribilmente sulle cessioni di proprietà, è anche vero che non vi sono aiuti sufficienti da parte dello Stato, per aiutare a chi ha un ' animale o più di uno. 

Una proposta avanzata già, da tempo, dall' Enpa è la riduzione dell' aliquota Iva al 10% per il pet food, i prodotti per la cura del cane, le spese veterinarie. 

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