Disability Pride Month: cos'è è perché si festeggia?
Il mese si luglio è quello del Disability Pride. Ma cos'è esattamente?
Come dice, la parola stessa il Disability Pride Month, si tratta di una manifestazione, necessaria per sensibilizzare le persone su questo tema della disabilità. Sulle onde del Pride Month, che celebra l' orgoglio di essere parte della comunità LGBTQIA+, anche in questo appuntamento si vuole celebrare l' orgoglio della disabilità.
Perché avere una disabilità, non è una condizione, né positiva, né negativa, che si trasforma in negativa, quando la società, non è disposta a tollerare queste persone e le loro necessità, che molto spesso vengono dimenticate dallo Stato, mettendo barriere architettoniche e mentali, e dove non vengono rispettati i diritti umani della persona.
La storia del Disability Pride Month
La prima manifestazione del Disability Pride Month, ha avuto luogo a Boston nel 1990, l' anno on cui, George Bush firmò l' American With Disability Act, ancora oggi il testo normativo di riferimento sulla disabilità. Il testo normativo venne firmato da Bush il 26 luglio del 1990.
La data coincide, anche con il massacro di Sagamihara: il 26 luglio, infatti, all' interno di un centro di assistenza con persone con disabilità, morirono 19 persone e 26 rimasero ferite.
La norma venne emanata con l' intento di togliere la discriminazione, che persisteva nei confronti di persone con disabilità, partendo dall' introduzione dell' obbligo di tutti i datori di lavoro di adottare strumenti e requisiti di accessibilità per i disabili.
Il Sindaco di New York de Blasio , in occasione dei 25 anni dell' ADA è stato lui a scegliere il mese di luglio, dedicato al Disability Pride Month, da allora esso viene riconosciuto in tutto il mondo.
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