La solidarietà dovrebbe essere un valore comune
Spesso il retaggio culturale, pensa che non esista la solidarietà fra donne, ma è davvero così? Perché non si parla di solidarietà maschile, come un mito onirico tutto unicorni e dolcezza? E' perché si tende a sottolineare quella femminile? Di certo, il vecchio retaggio patriarcale, non ha fatto alto che inasprire l' enorme divario che esiste trai i generi, e soprattutto fa sentire le donne più sole.
Analizziamo la questione.
Patriarcato e società
La società patriarcale, fa sentire la donna sempre in difetto e le isola, avrà sempre meno potere di agire, essendo sola e avrà meno possibilità concrete di cambiare le cose, perché una donna al potere è pericolosa.
E' un dato di fatto, una donna che vuole ottenere un ruolo di potere, in una società maschilista, dovrà imitare atteggiamenti e comportamenti tipicamente maschili, per ottenere quello che vorrebbe, per risultare credibile e competente.
Per quanto, questo ragionamento possa risultarci assurdo, è alla base della mancanza di una parità fra i generi. Agli uomini non viene richiesto di sembrare autorevole all' infuori delle proprie competenze, mentre a una donna si.
Uno dei problemi della mancata solidarietà tra donne, è che non viene insegnata: la sorellanza è uno strumento potente e intimidisce.
Solidarietà come valore assoluto e non solo femminile
Perché la solidarietà dovrebbe essere solo femminile? Il valore della solidarietà, dovrebbe invece, appartenere a tutti è non ad un genere.
Nella società della performance, essere solidali, è come sentirsi in difetto, sembra non essere adatta al mondo del lavoro, del rendimento e del profitto.
La solidarietà dovrebbe essere un valore assoluto, in una società, sempre più incentrata sull' egoismo personale, cercare un senso comune di solidarietà è sempre più difficile. Ma non è impossibile!!!
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