Video haul su Shein: così la fast fashion si promuovono tra i giovanissimi a colpi di "spacchettamenti"

 



In genere cominciamo così, vi faccio vedere cosa ho comprato oggi. Questo pacco solitamente contornate da emoticon e codici sconti. Eppure, mute si cambiano magliette e gonne alla velocità della luce, giusto il tempo di un reel o di un video su YouTube, che non sfiori i 20 minuti. 

Sono i video haul che significa, letteralmente video bottino e sono quelli splendidi siparietti, in cui le ragazze influencer, blogger attraverso i social aprono pacchi e scatoloni di vestiti o oggetti comprati a bassissimo prezzo su Shein, o altre piattaforme. 

Lo scopo farsi e fare pubblicità, invogliare all' acquisto per avere sconti, visualizzazioni e follower , riempire armadi già traboccanti, spendendo pochi euro e comodamente da casa.

Eppure, sappiamo bene che quei capi, verranno usati una o al massimo due volte, dopodiché andranno dritti in discarica, inquinando il suolo e rilasciando sostanza chimiche nocive.

Che cosa sono i video haul?

Si tratta, di un video lanciato sui social, in cui la ragazzina che riprende se stessa, mentre svuota una bustona, ancora piena di indumenti che man man proverà anche.
Il più delle volte, si tratta di capi di abbigliamento, cosmetici o accessori, ma possono capitare anche, oggetti d' arredo, come le candele. Ad ogni prodotto, c'è una descrizione fatta con toni del tutto colloquiali e che spesso lascia il tempo che trova, il giudizio sempre positivo oltre, al prezzo e al motivo per cui, è stato acquistato.
Il più delle volte, riguarda il fatto di aver trovato il capo tanto desiderato a un prezzo super basso.

Ma perché fare un video haul?

Perché fa tendenza, è in alcuni casi si guadagna anche. Quelle ragazze infatti, più hanno visualizzazioni, più sono oggetto di strategie di marketing, da parte delle aziende.
Le visualizzazioni che un video haul, che può fare una ragazza esperta in acquisti su Shein e spacchettamenti, in una generatrice di buzz marketing, una sorta di viral marketing, basato sull' idea che il passaparola ne aumenti la visibilità.
Così, nel caso di Shein, fornendo un giudizio positivo spesso sulla scia dell' entusiasmo di un pacco appena, arrivato, scatena un vero e proprio rimbalzo da un follower all' altra, rendendo quel particolare capo l' oggetto del desiderio di tutte, un giochetto del quale aziende non possono rimanere escluse, tanto che inviano prodotti gratis alle influencer, facendo del buzz marketing. 
E non finisce qui, elevato numero di visualizzazioni richiama anche, l' attenzione di YouTube, che vorrà stringere una partnership con la proprietaria del canale e pagarla per produrre video. 

Commenti

Post popolari in questo blog

La rettocolite ulcerosa: cos'è? La testimonianza di Giorgia Cirulli

Tayla Clement: la ragazza che non può sorridere

Violenza o informazione?