Lo spettacolo delle Quadrantidi, il picco nella sera del 4 gennaio

 



Normalmente, uno sciame meteorologico prende il nome dalla costellazione, da cui sembra provenire. Nel caso specifico delle Quadrantidi, prende il loro nome dalla ex-costellazione del Quadrante Murale, che oggi non è più riconoscibile come tale, e fa parte di quella del Boote.



Prima dell' Epifania, ci sarà un evento, dove uno dei maggiori sciami meteorologici dell' anno, quello delle Quadrantidi, illuminerà il cielo nella notte del 4 gennaio.



L' osservazione

In Italia il maggior numero di Quadrantidi osservabili sarà appunto, nella notte del 4 gennaio e il picco si verificherà attorno a metà giornata, quindi non nelle ore notturne, questo significa solo nella notte del 3 e del 4 gennaio se ne potrà ammirarle in modo significativo.



Le latitudini

Dall' Italia, le condizioni non saranno ideali per poter ammirare questo fenomeno, poiché purtroppo sarà un po' più in basso all' orizzonte, saranno più fortunati gli abitanti nella parte Centro- Settentrionale del Paese. Mentre, per le latitudini inferiori, come quella di Napoli, l' osservazione sarà anche, meglio.



Il fenomeno

Le Quadrantidi superano le 100 meteore all' ora, soltanto per circa 4 ore e si mantengono per 50 all' ora sopra le 10 ore. Ma nei momenti che precedono l' alba ci sarà la Luna, dunque si potranno ammirare solo le stelle cadenti più luminose.



Il nome

Gli scienziati prendono generalmente il nome, dalla costellazione, da cui sembrano provenire. Nel caso delle Quadrantidi, si tratta della ex- costellazione del Quadrante Murale.




La costellazione

Si tratta appunto di una ex- costellazione, ovvero oggi non è più riconosciuta come tale e oggi fa parte di quella del Boote, posizionandosi vicino alla punta della coda maggiore dell' Orsa Maggiore.



Lo sciame meteorologico

A causa della sua posizione nel cielo, lo sciame delle Quadrantidi sarà visibile solo nella parte settentrionale dell' Emisfero, si presuppone sia causata dai detriti e della polvere lasciati nella parte interna del Sistema Solare dall' asteroide 2003 EH1, che orbita intorno al sole, ogni 5,5 anni.


Commenti

Post popolari in questo blog

La rettocolite ulcerosa: cos'è? La testimonianza di Giorgia Cirulli

Tayla Clement: la ragazza che non può sorridere

Violenza o informazione?