Italia nella Top Ten mondiale per edilizia certificata




Il 2023 ha confermato il ruolo riconosciuto alla sostenibilità nel comparto delle costruzioni ed assicurato  livello globale dall' edilizia certificata. In questo settore, l' Italia riveste un ruolo di primo piano tanto da essersi aggiudicata un posto nella Top Ten globale per numero di edifici green.

Anche per il 2023 il bel Paese si colloca ottava nella posizione della classifica dall' US Green Building Council, dei dieci migliori paesi di numero di edifici certificati LEED. Si tratta di un risultato di grande prestigio conseguito soprattutto grazie al cospicuo sforzo messo in campo a livello sistema Paese da parte dei principi di stakeholder del comparto allo scopo si supportare il percorso di crescita di transizione sostenibile all' interno della filiera edilizia.

L' ottimo risultato raggiunto in tema di edilizia certificata, dimostra l' interesse e l' attenzione per questo team, cha da parte dell' intera filiera dei cittadini. E' anche quanto emerge in modo puntuale dal primo Impact Report di GBC in Italia, redatto in collaborazione con The European House che riporta una valutazione dettagliata e approfondita sulla riduzione degli impatti attuali e futuri ottenibili dall' adozione dei sistemi LEED.

Solo in Italia lo stock di edifici certificati, nel 2023 ha raggiunto un risparmio 330 mila tonnellate di scarti edilizi, 170 mila tonnellate di Co2 e di 1,3 miliardi di litri d'acqua potabile, per un valore economico 111 miliardi.

L' Italia è l'unico dei paesi europei insieme alla Spagna, presenti nella top dieci mondiale dell' edilizia certificata.

I 39 progetti certificati rispetto a quelli del 2022 sono un chiaro segnale di un vero e proprio cambiamento culturale che genera una crescente domanda di edifici green certificati, capaci di ridurre l' impatto ambientale e garantendo la salute e il benessere delle persone che li vivono.

L' orami presenza dell' Italia nella classifica redatta annualmente dall' US Green Building Council è il rinnovamento della corretta direzione degli investimenti sostenuti negli ultimi anni, che devono oggi essere rinforzati e sostenuti per una completa transizione verso un' edilizia sempre più sostenibile e climaticamente neutrale.

 

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