Il possibile ritorno della pubblicità sessista: un passo indietro senza precedenti
La proposta di eliminare di affiggere cartelloni sessisti o discriminatori, in vigore dal 2021, fa precipitare il nostro paese indietro di decenni. Fino a pochi anni fa, c'era un Italia tra cui il corpo delle donne era esibito a ogni ora del giorno e ogni spazio pubblico. B astava accendere la televisione all' ora di cena per vedere donne in perizoma consegnare premi a partecipanti estasiati. Bastava andare in edicola per vedere donne in topless sulle copertine delle principali riviste italiane, a prescindere dal contenuto dell' articolo . Bastava uscire di casa per vedere i cartelloni dei negozi di ferramenta, autolavaggi, ristoranti che pubblicizzavano i propri prodotti o servizi con donne in costume da bagno, o del tutto nude con battute che ammiccavano al sesso. Quell' Italia non c'è più, non perché i tempi siano cambiati, ma perché c'è stata la volontà politica di cambiarli: Nel 2021 è stato introdotto un divieto di affiggere messaggi sessisti, omofob...