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L' espansione dell' universo forse sta rallentando

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  L' espansione dell' universo potrebbe aver iniziato a rallentare, anziché accelerare a un ritmo in continua crescita come ipotizzato finora. E' quanto suggerisce lo studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society dal  gruppo di ricerca di Young-Wook Lee, della Yonsei University in Corea del  Sud.  Se questi risultati fossero confermati, segnerebbero un importante  cambiamento di  paradigma in cosmologia della scoperta  dell' energia oscura  fatta 27 anni fa. Negli ultimi tre  decenni, infatti,  gli astronomi hanno ritenuto che  l'universo si stesse espandendo a un ritmo sempre crescente, guidato da un fenomeno invisibile, chiamato energia oscura, che agisce come una sorta di antigravità allontanando le galassie sempre più velocemente. Questa conclusione, basata su misurazioni della distanza di galassie lontane mediante l' uso delle supernove di tipo la, utilizzate come fari cosmici, è valsa...

Cacao, ambiente e comunità nella Repubblica Dominicana

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  Il cacao coltivato nella Repubblica Dominicana emerge come un esempio di trasformazione che va ben oltre la semplice produzione agroalimentare. Questo paese caraibico non si limita più a essere un fornitore di massa, ma  sta costruendo attivamente una filiera di eccellenza  in cui qualità, tracciabilità, tutela ambientale e coinvolgimento comunitario diventano pilastri fondamentali. Il dossier Focus Sectorial della Camera di Commercio Dominico‑Italiana (CCDI) del novembre 2025 sottolinea come la Repubblica Dominicana punti a integrare agricoltura, industria e commercio in un sistema virtuoso, favorendo non solo i volumi ma soprattutto la qualità e la sostenibilità delle produzioni. Al cuore di questo percorso si colloca il progetto  Cacao Forest , coordinato dall’ONG  Earthworm Foundation  insieme all’ente di ricerca francese  CIRAD  e con il supporto dell’ Agence Française de Développement (AFD) . L’iniziativa messa in campo dal 2015 ha...

Nasce la prima Università Federale Indigena in Brasile: una svolta storica contro la logica coloniale

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I l Governo federale brasiliano ha proprio in questi giorni presentato ufficialmente al Congresso il progetto di Legge per l'istituzione dell' Universidad Federal Indìgena (Unimd), la prima università pubblica del Paese internamente  strutturata e guidata da  popolazioni indigene .  Autonomia indigena e autosufficienza, pluralità delle lingue, empowerment delle donne indigene e lotta contro il razzismo, saranno queste le basi che seguiranno l' obbiettivo di formare professionisti indigeni e contribuire al rafforzamento delle comunità e della società brasiliana nel suo complesso.  Come si legge su Mìdia Indìgena, l'università avrà sede a Brasilia, ma opererà in una rete integrata con altre istituzioni federali di istruzione superiore organizzata in modo multicentrico, permettendo di complementare diverse regioni e biomi.  Secondo la ministra dei popoli Indigeni Sonìa Guajajara, si tratta di una "riparazione storica" e di una vittoria costruita grazie alla m...

Il cervello ha cinque età, bambino fino a nove anni e a 32 è adulto

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  Il cervello attraversa cinque età, ognuna delle quali è legata a cambiamenti importanti nei quali le connessioni tra neuroni vengono  ridisegnate.  E' così che per il più complesso degli organi dell' i nfanzia si conclude intorno ai nove anni, seguendo l' inizio di una lunga adolescenza che solo a 32 anni entra nell' età adulta . Altri momenti cruciali avvengono a 66 e 83 anni . Lo indica la ricerca guidata da Alexa Mousley, dell' Università di Cambridge, pubblicata sulla rivista Nature Communications.  Come tutti gli organi, seppur in forme e modi diversi, anche il cervello è dinamico e le connessioni tra neuroni cambiano nel tempo. Trasformazioni che i ricercatori britannici hanno analizzato usando scansioni di Risonanza magnetica, grazie alle quali è stato possibile mappare le varie connessioni neurali fatte su 3.802 persone di età  compresa tra zero e novant'anni.  I dati hanno permesso di identificare dei veri e propri punti di svolta, alcuni d...

Le conseguenze della violenza sul cervello delle vittime

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  La violenza maschile sulle donne non lascia solo lividi e traumi emotivi: incide anche sul funzionamento del cervello, rendendo più difficile ricordare e comprendere le parole.  E' quanto emerge da uno studio del Centro di Ricerca Mente. Cervello e Comportamento dell' Università di Granada, che ha analizzato cosa accade in tempo reale nel cervello delle sopravvissute durante un compito di memoria.  Che cos'è la memoria verbale e perché è così importante?  I ricercatori si sono concentrati sulla memoria verbale , cioè la capacità di capacità di processare e ricordare le informazioni espresse attraverso il linguaggio verbale o scritto; parole, frasi o  istruzioni.  Una  funzione cognitiva che sta alla base di attività quotidiane come leggere o capire un testo, studiare, seguire una spiegazione, comunicare in modo efficace affrontare compiti scolastici o lavorativi.  Quando questa capacità è indebolita, tutto diventa più faticoso, imparare qualc...