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Soffri d' insonnia: forse il tuo cervello ha un ritmo circadiano sballato

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  L'  insonnia cronica non ha effetti solo sul breve termine, ma può avere anche conseguenze serie anche sulla salute a lungo termine: ecco perché capirne la causa e cercare di combatterla è importante per vivere meglio e più sani.  Uno studio pubblicato su Sleep Medicine suggerisce che alla base delle notti in bianco potrebbe esserci un alterazione del ritmo circadiano del cervello ,  ovvero il suo orologio interno, che faticherebbe a spegnersi a quando arriverebbe il momento di dormire.  Vietato dormire  Gli studiosi hanno coinvolto 32 adulti tra i 65 e i 73 anni, metà con insonnia e metà con disturbi del sonno, e li hanno tenuti svegli a  letto per 24 ore. Durante questo periodo i partecipanti  hanno dovuto compilare ogni ora su un questionario sulla qualità dei loro pensieri (specificando se fossero per esempio, iperattivi, ripetitivi, chiari o confusi) e valutare la propria  attività metacognitiva (ovvero il controllo che avevano sull...

CANNABIS NEGLI STATI UNITI: VERSO UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE FEDERALE

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  Negli  Stati Uniti   è di nuovo al centro dell’attenzione politica e normativa la classificazione federale della   cannabis , con una possibile riassegnazione della pianta dallo   Schedule I   allo   Schedule III   del   Controlled Substances Act , la legge che regola le sostanze controllate dall’Amministrazione federale sin dal 1970. La cannabis è attualmente inserita nella categoria più restrittiva, lo Schedule I, accanto a droghe come   eroina   e   Lsd , sulla base dell’assunto che non abbia un uso medico accettato e comporti un alto potenziale di abuso. In realtà, al 2025   40 Stati permettono l’uso medico della cannabis e 24 ne autorizzano anche quello ricreativo , creando un mosaico di leggi che coesistono con il divieto federale. Sull’onda di questa iniziativa, nell’ultimo periodo la   Casa Bianca ha esplorato la possibilità di emettere un ordine esecutivo che acceleri la riassegnazione senza attendere ulte...

Salute mentale: crescere in un ambiente conflittuale modifica le connessioni celebrali

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Crescere in un ambiente in costante tensione sociale (che sia a casa, nel quartiere o a scuola) può cambiare il cervello dei preadolescenti e danneggiare la salute mentale molti mesi dopo.   E' quanto emerge da uno studio pubblicato su Psychological Medicine , che ha analizzato i dati a quasi 12.000 bambini statunitensi di 9-10 anni, raccolti nell' ambito dell' ABCD study scoprendo che percepire minacce sociali  altera la connettività di alcune reti celebrali.  Connessioni  celebrali alterate  Lo studio ha seguito i partecipanti sei e trenta mesi dopo la prima analisi: in entrambi i follow-up i ragazzi che avevano percepito maggiori minacce sociali erano anche quelli con maggiori problemi di salute mentale.  In particolare, essi erano immersi in ambienti ostili con alti livelli di minacce sociali rendeva più deboli le connessioni all' interno delle reti celebrali che gestiscono  il controllo cognitivo (rete frontoparietale), i processi cognitivi i...

Il Maine guarda al Nord: un porto strategico verso l’Artico e l’Europa

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  Con l’Artico che si trasforma da regione isolata a nuova frontiera economica e strategica globale,  lo Stato del Maine si candida a diventare uno snodo cruciale per il commercio internazionale . In un mondo in rapido mutamento climatico, dove i ghiacci si ritirano aprendo nuove rotte marittime, la costa nord-orientale degli Stati Uniti (e in particolare il   Port of Portland ) si presenta come porta d’accesso privilegiata per collegare il Nord America con l’Europa e l’Artico. La posizione geografica del Maine è unica. Portland è uno dei porti più prossimi alle rotte marittime nord atlantiche e artiche, rendendolo  un hub naturale per l’espansione dei traffici con il Nord Europa . Già oggi è collegato con  Islanda, Regno Unito e Norvegia  attraverso rotte regolari, come quelle operate dalla compagnia islandese Eimskip. Ma il potenziale è ancora tutto da esplorare: con la riduzione del ghiaccio artico e le prospettive, seppur ancora complesse, di naviga...

Finalmente una speranza per le orche del Marineland: Wikie e Keijo potrebbero essere trasferite presso un santuario marino

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  L' incubo di Wikie e Keijo potrebbe finire presto, almeno è questo che ci  auguriamo: il governo francese ha infatti annunciato l'idea di trasferire le due orche del Marineland in un santuario marino in Canada .  La soluzione potrebbe essere la svolta ma bisogna fare presto.   La triste storia di Wikie e Keijo  Il Marineland, il più  grande parco  d' Europa, ha chiuso i battenti il 5 gennaio 2025 come conseguenza della legge francese del 2021 che vieta gli spettacoli con i cetacei , che entrerà in vigore dal 2026 e che limita  ulteriormente la possibilità di tenere orche e delfini in cattività . Il parco uno dei principali d' Europa che dal 1970  ha attratto milioni  di visitatori, ha sempre avuto un impatto significativo sulla regione, sia a livello economico che culturale.  La struttura tra l' altro era stata spesso al centro di controversie e sotto accusa per le condizioni di vita degli animali in cattività, anche a causa d...