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I giovani e il crack: il lato oscuro della droga più accessibile, ma anche la più devastante

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Il crack è la droga che sta mettendo in ginocchio intere comunità in Italia e in Sicilia. E' la sostanza perfetta per le mafie e organizzazioni criminali poiché, costa poco crea dipendenza immediata e si diffonde con una facilità disarmante.  E ' la droga dei poveri, dei disperati, dei giovani intrappolati da un' illusione di  euforia  e di libertà che si trasforma rapidamente in una schiavitù. Il crack non lascia scampo: una dose può bastare per condannare una persona alla dipendenza totale.  Come agisce il crack e perché è così pericoloso? Il crack è una forma modificata della cocaina, trasformata chimicamente in cristalli fumabili. Questa processo ne potenzia gli effetti e la dipendenza. Se la cocaina sniffata impiega alcuni minuti per raggiungere il cervello , il crack agisce in pochi secondi. Il risultato è un esplosione di euforia inaspettata, seguita da un crollo vertiginoso che spinge il consumatore a cercarne subito un' altra dose.  Gli effetti son...

Futuro congelato nell'Artico

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  Il mio nuovo articolo per La Ragione analizza l’impatto delle scelte politiche dell’amministrazione Trump sugli equilibri dell' Arctic Council , organismo fondamentale per la cooperazione tra gli Stati del Nord del mondo . 𝐋𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐥’𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐢𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨. Possibile uscita degli Stati Uniti , tensioni sulla Groenlandia e rischio isolamento per i Paesi scandinavi: uno scenario che potrebbe ridefinire gli assetti geopolitici dell’Artico . Un punto particolarmente critico riguarda la Groenlandia , territorio autonomo sotto sovranità danese, che da tempo Trump cerca di acquisire. “ Attualmente è improbabile che gli Usa utilizzino la forza militare per intervenire sull’isola”, ha ribadito Andreas Oesthagen, ricercat...

19 de Abrìl

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  Tuve mil noches de fiesta, vaciè tantas copas. Tuve mil amanaceres, besos en mi boca. Tuve lo que yo qierìa ancque no lo merecia. Un 19 de abril llegaste tù , tuve fiebre en 2020 y no pudo matarme. Soné una cancìon perfecta pero no podìa acordarme, hasta que cantaste el coro y como no me enamoro un 19 de abril llegaste tù a despertarme.  Abrì los oyos y yo te vì, quise quedarme. Llegaste tu mi salvavidas, respiracìones boca a boca que no olvidas, yo no entiendo que me viste, debe ser que Dìos existe sin un 19 de abrìl llegaste tù. Y ancque antes tuve un milion de razones para no acostarme, econtré en tì la razòn perfecta para levantarme, y ahora como arena en el desierto nuestro amor va a ser cierto contigo en mi vìda.  Y un 19 de abrìl llegaste tù a despartarme, encontrè la razòn perfecta para quedarme. Abrì los oyos y yo te vì, y ahora quise quedarme . Llegaste tù mì salvavida, respiracìones boca a boca que no olvidas, yo no entiendo que me vìste , debe ser que Dìo...

A VENEZIA IL FESTIVAL DELLA GEOPOLITICA EUROPEA

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  Prende il via domani, giovedì 3 aprile, a Venezia (Mestre) presso M9- Museo del ’900  la prima giornata della quinta edizione del   Festival internazionale della Geopolitica europea . Il Festival, realizzato con il supporto del Comune e della Città metropolitana di Venezia, in collaborazione con la   rivista di affari internazionali Atlantis , il Circolo di Studi diplomatici, il Consiglio d’Europa, Confindustria, Europe Direct, VeLa, con il patrocinio della Regione Veneto si propone come momento di riflessione, approfondimento e divulgazione, riguardante   le politiche geostrategiche   dal punto di vista multidisciplinare ed europeo, offrendo un’ampia visione delle sfide globali contemporanee. L’evento prenderà il via domani (ore 11), con la conduzione della giornalista   Eleonora Lorusso  e l’intervento del professor  Manlio Graziano   (Sciences Po). Seguirà un messaggio del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazio...

Giornata consapevolezza sull' autismo: inutile parlare di inclusione se si isola il lavoratore che ricorre alla Legge 104

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  Il 2 di aprile ci celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull' Autismo, un occasione per parlare di includere e di diritti. Ma la parola " inclusione ", così spesso sbandierata dalle istituzioni e aziende quando viene messa davvero in pratica, spesso dietro le dichiarazioni di principio, si nasconde una realtà ben diversa: quella di genitori costretti a lottare contro discriminazioni e ingiustizie solo perché cercano di garantire ai propri figli con disabilità le cure di cui hanno bisogno.  La legge 104/92 è uno dei pilastri della tutela delle persone con disabilità e dei loro famigliari. Tra le agevolazioni previste, ci sono tre giorni di permesso retribuiti al mese, indispensabili per accompagnare i figli alle terapie e gestire le loro necessità quotidiane . Un diritto sacrosanto frutto di battaglie sindacali e sociali.  Eppure in molti ambienti di lavoro questa legge non è vista come diritto ma come fastidio. Chi ne usufruisce viene spesso penalizzato,...