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Un’Europa libera, un’informazione Consapevole

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  𝐈𝐧 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐬𝐢 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 , 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐨 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨: 𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ . Libertà di pensiero, di parola, di stampa. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐮𝐧' 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨, senza quell’informazione che alimenta il dibattito, smaschera le menzogne e protegge la democrazia. Essere "Uniti per l’Informazione" vuol dire essere parte attiva di un’Europa dove 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 , e ogni voce trova spazio per contribuire alla costruzione di un futuro migliore. In un mondo sempre più complesso, 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀, 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀. Continuiamo a difendere la verità, il ...

Mis cicatrices

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  Y ahora qué hago con la cicatriz? Que me recuerdan  esos dìaz grises. No todo se cura con  un perdòn . No sé quién soy qué me hiciste?  Soy cansada de que me pregunten, qué significa todos mis tatuajes. Si de lejitos se qué sé me nota que no,  soy la que era antes.   De  abrirte la puerta y dejarte entrar. Antes  de bajar  la guardia y dejarme llevar.    Y ahora qué hago con las cicatrices? Que me  recuardan esos dìaz grises? No todo se cura con un perdòn. No sé quién soy, Qué me hiciste ?  De abrirte la puerta, y dejarte entrar. Antes de bajar la gaurdia y dejarme llevar.  Todo el frìo esta en mis pies. Me hizo recordar esta ultima vèz, dondé me miraste y me dijiste que ibas a romper mi alma de papel. Y yo tan inocente, todo te creì. Pero algo me decìa que no era asì, de mi miedos enfrente de ti, terminaste usandolo en contra de mì. Mi reflejo està un poco distante.  Quiero ser la que yo era antes, antes...

Soffri d' insonnia: forse il tuo cervello ha un ritmo circadiano sballato

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  L'  insonnia cronica non ha effetti solo sul breve termine, ma può avere anche conseguenze serie anche sulla salute a lungo termine: ecco perché capirne la causa e cercare di combatterla è importante per vivere meglio e più sani.  Uno studio pubblicato su Sleep Medicine suggerisce che alla base delle notti in bianco potrebbe esserci un alterazione del ritmo circadiano del cervello ,  ovvero il suo orologio interno, che faticherebbe a spegnersi a quando arriverebbe il momento di dormire.  Vietato dormire  Gli studiosi hanno coinvolto 32 adulti tra i 65 e i 73 anni, metà con insonnia e metà con disturbi del sonno, e li hanno tenuti svegli a  letto per 24 ore. Durante questo periodo i partecipanti  hanno dovuto compilare ogni ora su un questionario sulla qualità dei loro pensieri (specificando se fossero per esempio, iperattivi, ripetitivi, chiari o confusi) e valutare la propria  attività metacognitiva (ovvero il controllo che avevano sull...

CANNABIS NEGLI STATI UNITI: VERSO UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE FEDERALE

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  Negli  Stati Uniti   è di nuovo al centro dell’attenzione politica e normativa la classificazione federale della   cannabis , con una possibile riassegnazione della pianta dallo   Schedule I   allo   Schedule III   del   Controlled Substances Act , la legge che regola le sostanze controllate dall’Amministrazione federale sin dal 1970. La cannabis è attualmente inserita nella categoria più restrittiva, lo Schedule I, accanto a droghe come   eroina   e   Lsd , sulla base dell’assunto che non abbia un uso medico accettato e comporti un alto potenziale di abuso. In realtà, al 2025   40 Stati permettono l’uso medico della cannabis e 24 ne autorizzano anche quello ricreativo , creando un mosaico di leggi che coesistono con il divieto federale. Sull’onda di questa iniziativa, nell’ultimo periodo la   Casa Bianca ha esplorato la possibilità di emettere un ordine esecutivo che acceleri la riassegnazione senza attendere ulte...

Salute mentale: crescere in un ambiente conflittuale modifica le connessioni celebrali

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Crescere in un ambiente in costante tensione sociale (che sia a casa, nel quartiere o a scuola) può cambiare il cervello dei preadolescenti e danneggiare la salute mentale molti mesi dopo.   E' quanto emerge da uno studio pubblicato su Psychological Medicine , che ha analizzato i dati a quasi 12.000 bambini statunitensi di 9-10 anni, raccolti nell' ambito dell' ABCD study scoprendo che percepire minacce sociali  altera la connettività di alcune reti celebrali.  Connessioni  celebrali alterate  Lo studio ha seguito i partecipanti sei e trenta mesi dopo la prima analisi: in entrambi i follow-up i ragazzi che avevano percepito maggiori minacce sociali erano anche quelli con maggiori problemi di salute mentale.  In particolare, essi erano immersi in ambienti ostili con alti livelli di minacce sociali rendeva più deboli le connessioni all' interno delle reti celebrali che gestiscono  il controllo cognitivo (rete frontoparietale), i processi cognitivi i...