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Nuova tecnologia estrae litio dalle batterie usate: costa meno che comprarlo

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  Secondo i ricercatori questo materiale si comporta come una sorta di spugna "intelligente", capace di catturare esclusivamente il litio lasciando indietro gli altri metalli . Inoltre mantiene le sue proprietà per oltre 500 cicli di utilizzo, un dato che suggerisce un potenziale  applicazione industriale senza necessità di sostituzioni frequenti.  L' aspetto che più colpisce è il costo del processo: circa 12,70 euro al chilogrammo di litio recuperato, una cifra sorprendentemente inferiore rispetto a quella delle tecniche comuni . L' acid leaching, per esempio oscilla tra 81 e 462 euro al chilogrammo e genera rifiuti chimici, la fusione ad alta temperatura richiede  invece tra  36 e 126 euro al chilogrammo, senza garantire una separazione efficace del litio dagli altri componenti. Per la prima volta ricavare litio da batterie esaurite risulta più economico che acquistarlo sul mercato, dove il metallo è quotato  intorno ai 13,17 euro al chilogrammo. ...

Senato della Repubblica: si è svolta la conferenza stampa “Presidi di libertà: il ruolo dei centri antiviolenza e delle case rifugio nel percorso di fuoriuscita dalla violenza”

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  Martedì 2 dicembre 2025, presso la  Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica , si è tenuta la conferenza stampa “ Presidi di libertà: il ruolo dei centri antiviolenza e delle case rifugio nel percorso di fuoriuscita dalla violenza ”, promossa dal Senatore  Ignazio Zullo , Capogruppo di Fratelli d’Italia nella 10ª Commissione permanente, in collaborazione con  La Crisalide in Rete APS . L’iniziativa ha acceso i riflettori su uno dei temi più urgenti e delicati dell’agenda politica e sociale:  la protezione delle donne vittime di violenza e il rafforzamento del sistema di accoglienza e supporto attivo sui territori.  Il Senatore Ignazio Zullo, ha invitato a riflettere sul bisogno del cambiamento culturale in un fenomeno sociale sempre più evidente e ha evidenziato come questa legislatura sia particolarmente attenta alle tematiche inerenti al contrasto della violenza maschile sulle donne, ricordando l’introduzione del femminicidio quale nuova fat...

L' espansione dell' universo forse sta rallentando

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  L' espansione dell' universo potrebbe aver iniziato a rallentare, anziché accelerare a un ritmo in continua crescita come ipotizzato finora. E' quanto suggerisce lo studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society dal  gruppo di ricerca di Young-Wook Lee, della Yonsei University in Corea del  Sud.  Se questi risultati fossero confermati, segnerebbero un importante  cambiamento di  paradigma in cosmologia della scoperta  dell' energia oscura  fatta 27 anni fa. Negli ultimi tre  decenni, infatti,  gli astronomi hanno ritenuto che  l'universo si stesse espandendo a un ritmo sempre crescente, guidato da un fenomeno invisibile, chiamato energia oscura, che agisce come una sorta di antigravità allontanando le galassie sempre più velocemente. Questa conclusione, basata su misurazioni della distanza di galassie lontane mediante l' uso delle supernove di tipo la, utilizzate come fari cosmici, è valsa...

Cacao, ambiente e comunità nella Repubblica Dominicana

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  Il cacao coltivato nella Repubblica Dominicana emerge come un esempio di trasformazione che va ben oltre la semplice produzione agroalimentare. Questo paese caraibico non si limita più a essere un fornitore di massa, ma  sta costruendo attivamente una filiera di eccellenza  in cui qualità, tracciabilità, tutela ambientale e coinvolgimento comunitario diventano pilastri fondamentali. Il dossier Focus Sectorial della Camera di Commercio Dominico‑Italiana (CCDI) del novembre 2025 sottolinea come la Repubblica Dominicana punti a integrare agricoltura, industria e commercio in un sistema virtuoso, favorendo non solo i volumi ma soprattutto la qualità e la sostenibilità delle produzioni. Al cuore di questo percorso si colloca il progetto  Cacao Forest , coordinato dall’ONG  Earthworm Foundation  insieme all’ente di ricerca francese  CIRAD  e con il supporto dell’ Agence Française de Développement (AFD) . L’iniziativa messa in campo dal 2015 ha...

Nasce la prima Università Federale Indigena in Brasile: una svolta storica contro la logica coloniale

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I l Governo federale brasiliano ha proprio in questi giorni presentato ufficialmente al Congresso il progetto di Legge per l'istituzione dell' Universidad Federal Indìgena (Unimd), la prima università pubblica del Paese internamente  strutturata e guidata da  popolazioni indigene .  Autonomia indigena e autosufficienza, pluralità delle lingue, empowerment delle donne indigene e lotta contro il razzismo, saranno queste le basi che seguiranno l' obbiettivo di formare professionisti indigeni e contribuire al rafforzamento delle comunità e della società brasiliana nel suo complesso.  Come si legge su Mìdia Indìgena, l'università avrà sede a Brasilia, ma opererà in una rete integrata con altre istituzioni federali di istruzione superiore organizzata in modo multicentrico, permettendo di complementare diverse regioni e biomi.  Secondo la ministra dei popoli Indigeni Sonìa Guajajara, si tratta di una "riparazione storica" e di una vittoria costruita grazie alla m...