La globalizzazione e le sue conseguenze
La globalizzazione, permette di scambiare beni e servizi in tutte le parti del mondo e questo ha permesso il libero commercio e la possibilità di creare e instaurare rapporti commerciali.
La maggior parte dei rapporti commerciali instaurati si basano sulle materie prime, che attraverso altri Paesi, abbiamo potuto instaurare una reciproca collaborazione, scambiando beni e servizi, sfruttando nella maggior parte dei casi dei continenti che non hanno la nostra stessa ricchezza economica.
Per esempio, l' Africa è sempre stata sfruttata per le sue risorse, necessarie all' Europa, per la sua ricchezza di materie prime, senza ricevere nessun tipo di aiuto economico, anzi spesso proponendosi attraverso l'uso della violenza e sfruttando la manodopera a basso costo per poter così commercializzare i prodotti che troviamo nei negozi.
In questo senso, la globalizzazione ha aiutato il libero mercato, disincentivando la produzione locale e danneggiando l' economia dei piccoli artigiani, dei borghi e delle piccole attività economiche, che hanno subito in modo pesante la possibilità di rendere conosciuto il proprio prodotto.
La globalizzazione causa anche, crisi a livello geopolitico, perché i Paesi cominciano a creare delle tensioni, a causa della produzione di una certo tipo di materia prima, come si è verificato con la guerra in Ucraina, che ha sconvolto i legami geopolitici, a causa della fabbricazione del grano e di tutte le risorse di cui, gli altri Paesi non dispongono.
Inoltre, questa guerra ha causato problemi per quanto riguarda le forniture di gas, che possiede la Russia, colpevole di aver scatenato un conflitto su scala europea.
Questo, rappresenta un esempio di quanto la globalizzazione incide anche, sui rapporti geopolitici e di quanto bisognerebbe incentivare l' economia locale.
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