L'abbandono: la sfiducia verso gli altri
Ogni volta che cerco di costruire un rapporto, mi ritrovo facilmente a perdere la fiducia, perché non riesco mai a capire se quella persona appena conosciuta ed entrata nella mia, sia come dice di essere.
Hai sempre il dubbio e ronza nella tua testa fino a farla esplodere, perché la tua testa continua a farsi domande e non riesci a trovare le risposte, perché non sai dove cercarle e hai paura così di rovinate tutto e autodistruggerti, come fai sempre.
Non mi fido quasi mai di qualcuno, perché c’è sempre qualcosa dentro di me che mi frena e la mia testa comincia a pensare al peggio e mi chiedo: "È o sono io che sono strana?" Perché ho sempre paura di essere ferita ancora, ancora e ancora, fino a quando la tua fiducia finisce per sempre. Il significato della parola fiducia è molto difficile per le persone, che ancora più dalle altre hanno provato l' abbandono di un genitore, sopratutto una madre che è importante per ogni persona.
Questa ferita ci segna non riusciamo ad eliminarla, perché il suo segno ci colpisce al punto di avere costanti dubbi su noi stessi e mettere sempre in discussione qualsiasi relazione per la paura di essere feriti di nuovo oppure ci chiudiamo in noi stessi, come una chiocciola e non riusciamo più a senterci al sicuro se non con noi stessi e ogni rapporto finirà per essere messo alla cogna con il risultato di restare soli e rompere il cerchio che si era creato.
Non è neanche facile restarci accanto. Chi non ha subito il trauma, non capisce. Poi di questi tempi… chi vuol capire?! Non ci sei tu, c’è un’altra persona. Ma è giusto così, dobbiamo capirci e aiutarci noi…il resto vien da se
RispondiEliminaGrazie del commento si hai ragione
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