Il sorriso e le sue varie forme di esprimerlo

 




Esistono momenti o situazioni in cui le parole sono fondamentali, ma anche il corpo comunica con gesti involontari, perché ogni nostro gesto, azione o comportamento ci aiuta la capire la comunicazione che spesso non è fatta solo da azioni o momenti, che non esprimono necessariamente una parola é la cosiddetta: comunicazione non verbale.
 Può manifestarsi in tantissime sottocategorie, perché già esplicato non comunichiamo solo con la voce.

La comunicazione non verbale con il sorriso

La comunicazione ha molti modi di esprimersi, anche con il corpo e con le nostre emozioni positive o negative.
Le risate sono spontanee, vengano dal nostro cuore in modo spontaneo, e coinvolgono i muscoli della parte bassa del viso.
I sorrisi più comuni:
  1. Il sorriso falso: è un sorriso falso, che viene da chi ti prende in giro e sono eseguiti volontariamente, perché provengono dalla coscienza e dal cervello, spingendo gli zigomi delle guance a contrarsi.
  2. Il sorriso compiaciuto: è un sorriso con le labbra chiuse e solo leggermente aperte, ed è un sorriso di compiacenza, usato per esprimere soddisfazione, dunque falso per persone che mentono su ciò, che pensano di te.
  3. Il sorriso a bocca chiusa: è usato dalle persone timide, riservate, che esprimono paura o rabbia.
Forse è il maggior sorriso che usiamo tutti giorni, soprattutto quando sono coinvolti degli estranei o persone di cui non ci fidiamo di più.
Il sorriso genuino si manifesta quando, proviamo una forte emozione e siamo felici di qualcosa che è successo a noi di positivo e la vita, improvvisamente cambia la sua prospettiva.
Questa è  la comunicazione che, coinvolge il nostro viso e i gesti del nostro corpo, è spontanea e decifrabile e attraverso essa possiamo capire meglio le persone.

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