Gli scarti alimentari come energia?
Ogni anno vengono sprecati tonnellate di cibo, circa 931 milioni di tonnellate di alimenti, che finiscono nella spazzatura e vengono sprecati: dai ristoranti, alle persone comuni, alle vendite al dettaglio, finiscono nelle discariche, dove decomponendosi generano metano, cioè CO2, che causa danni alla nostra salute e al nostro ambiente, perché finisce anche per inquinare le acque sotterranee e le acque marine.
Ma se invece gli scarti si trasformassero in energia utile per l' ambiente?
Potremmo risparmiare molto e utilizzare il cibo, che viene sprecato in modo intelligente, cercando di risparmiarlo e utilizzarlo, invece per qualunque cosa, di cui necessitiamo veramente energia pulita e a nostra disposizione, dal momento che a causa della guerra in Ucraina, e del conseguente aumento dei costi dell' energia, questa potrebbe essere una soluzione economica e pratica e soprattutto rispettosa dell' ambiente.
Gli avanzi ottenuti dai ristoranti, possono essere trasformati in liquame e dati in pasto a microrganismi che lavorano,, in assenza di ossigeno.
Attraverso il cibo che viene sprecato si potrebbe creare biogas e fertilizzanti per aiutare l' agricoltura e sostenere l' economia.
In questo senso dovremmo tutti sensibilizzarci su questo tema, che è molto importante per la nostra consapevolezza alimentare e investire di più nel futuro.
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