Negli Stati Uniti i giovani muoiono più che nel dopoguerra
Incidenti d' auto, omicidi, suicidi e overdosi di droga. I giovani americani muoiono come, le mosche, in barba a decenni di progressi nel campo dell' assistenza sanitaria e della sicurezza, il tasso di mortalità, tra il primo anno di vita e i 19 anni è il più alto degli ultimi 15 anni. Tra il 2019 e il 2020 è cresciuto del 10,7% e nel 2020, l' effetto del Covid-19 che ha invece, contribuito alla crescita della mortalità per il peggioramento di ansia e depressione tra i giovani.
Tra le cause, anche il maggior accesso alle armi da fuoco, la guida pericolosa e gli stupefacenti più letali, hanno contribuito ad aumentare i tassi di mortalità. C' è uno studio pubblicato dal Wall Street Journal, condotto da Cetter On Society and Health della Virginia Commonwealth University diretto da Steven Woolf, dall' analisi emerge su 100 mila giovani tra gli uno e i 19 anni, sono morti 75 e 50 nel 2020.
Anche, altri Paesi sviluppati, tra cui Regno Unito, Germania, Canada e Norvegia hanno registrato un aumento del numero di decessi tra i giovani, in quel periodo, anche se spesso gli aumenti si sono concentrati in gruppi di età ristretti o in un solo sesso.
Commenti
Posta un commento