In Irlanda comincia l' identificazione dei 796 cadaveri di bambini, trovati in una fossa comune vicino a un ex- orfanotrofio di suore
Riesumare, analizzare e indentificare i resti per svelare segreti, di quelle terribili morti, così una squadra di investigatori forensi, in Irlanda è decisa a far luce sugli abusivi spaventosi, che si perpetravano nelle case per ragazze madri e sulle morti occulte di centinaia di bambini.
796 per la precisione nella sola struttura di Tuam, nella contea di Galway, la maggior parte neonati o piccoli morti nell' orfanotrofio degli orrori, che è stato in funzione dal 1925 al 1961.
Un report sanitario, del 1944 sulla struttura parlò di madri emancipate e psicologicamente in difficoltà e molti minori denutriti. Un paio di anni fa, l' Irlanda decise di rendere pubblico il rapporto sugli abusi, spaventosi che si perpetravano in quelle case, un sommario di oltre 3.000 pagine d' inchiesta, culmine di un indagine che finalmente parlava degli abusi e delle torture, compiuti in Irlanda, tra il 1922 e il 1998, anno della chiusura dell' ultima struttura, in 18 case gestite da ordini religiosi, in cui le ragazze non sposate venivano inviate a partorire in segreto.
Quella commissione, fu istituita dopo, che sono emerse notizie riguardo la fossa comune nella casa gestita dalle suore a Tuam.
Novemila bambini morti, nelle case per ragazze mari in Irlanda, l' orrore a lungo nascosto. Ora, il Governo ha finalmente nominato un esperto per supervisionare lo scavo e la riesumazione ei resti. L' età dei resti e il fatto che siano bambini, che siano stati esposti all' acqua, complicheranno l' analisi e l' identificazione.
Il team di scavo sarò indipendente , ma è legalmente obbligato a utilizzare tecniche avanzate per confrontare i campioni di DNA con i parenti in vita, l' obiettivo è dare una sepoltura dignitosa a tutti i resti.
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