Abuso di psicofarmaci tra i giovani per lo sballo, l' allarme degli psichiatri
Boom di uso di psicofarmaci tra i giovani per uso ricreativo, un nuovo fenomeno di dipendenza in costante crescita che riguarderebbe un giovane su 10. Gli psichiatrici affermano gli psicofarmaci, collegati insieme a un percorso terapeutico a 360° sono fondamentali per combattere le malattie mentali anche nei giovani e giovanissimi. Molte patologie, infatti curate per tempo nei giovani possono regredire, se invece però, vengono utilizzati con modalità non corrette possono avere forti ripercussioni negative. Da qui, secondo gli esperti è necessario aprire una campagna di sensibilizzazione sul tema, oltre ad azioni educazionali, coinvolgendo, anche le istituzioni: dalla scuola, alla classa medica e le famiglie.
Un fenomeno in costante aumento
Gli esperti avvertono quanto, questo fenomeno, sia in crescita tra il 15 e il 20% negli ultimi 5 anni, grazie anche alla facilità di reperimento dei medicinali in questione. Secondo un indagine condotta dallo studio Espad dell' Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), infatti sono spesso disponibili in casa, nel 40% dei casi, acquistabili su Internet (28%), recuperati per strada nel 22% dei casi, sfuggendo in questo, al controllo di adulti e medici.
Il vadecum
Questi numeri sempre più in crescita, hanno portato gli esperti della Sinpf a redigere un vadecum per i genitori sull' utilizzo di questi farmaci. Sono cinque i punti che gli psichiatri mettono in luce per contrastare questo fenomeno.
- No al "fai da te" e alla cosiddetta "assunzione per opportunità". Rivolgersi sempre al medico.
- Non sottovalutare la potenza terapeutica e gli effetti collaterali.
- Tenerli fuori dalla portata di chiunque potrebbe farne uso o approfittarsene.
- Avviare campagne di sensibilizzazione ai giovani, ai pazienti mirati e in particolare alla cittadinanza in generale.
- In caso di ansia, depressione, disturbi dell' umore, seguire sempre le indicazioni del medico.
Questi psicofarmaci possono rappresentare per molti una fonte di rassicurazione, ma se si usano, in modo distorto, soprattutto nei giovani, possono indurre a episodi di overdose.
Gli psicofarmaci più utilizzati
La tipologia di psicofarmaci maggiormente utilizzata, soprattutto nel corso dell' ultimo anno, senza prescrizione medica, è quella dei farmaci per dormire (5%). Seguono quelli per umore e diete (1,7% per entrambe le categorie) e quelli per l' attenzione (1,2%).
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