Violenza di genere gli adolescenti la sanno riconoscere




Come si riconosce la violenza? Gli adolescenti hanno abbastanza strumenti per vederla. E' partita da questa domanda la ricerca di Save the Children con Ipsos alla vigilia di San Valentino, la festa dell' amore per l' eccellenza la compagnia #chiamalaVIOLENZA. Secondo i dati raccolti dall' organizzazione internazionale nelle relazioni sentimentali più di uno su due ha vissuto comportamenti lesivi e violenti, dalle telefonate insistenti a veri propri comportamenti aggressivi.

Nonostante ci sia una grande consapevolezza rispetto alla violenza perché se ne parla anche con gli amici, per il 43 percento degli adolescenti, se davvero una ragazza non vuole un rapporto sessuale, il modo  di sottrarsi lo può trovare, e invece il 29 percento pensa che le ragazze possano contribuire a provocare la violenza sessuale, con il loro modo di vestire o di comportarsi.

E' il tema del consenso nelle relazioni, perché risulta difficile dire di no e allo stesso tempo accettare di ricevere un no. E' questo è uno dei dati allarmanti che richiama forse la necessità, sottolinea anche Save the Children, di coinvolgere i giovani nel Piano Nazionale antiviolenza e in particolare di introdurre percorsi inerenti all' affettività nelle scuole.

Preoccupa l' accettazione diffusa di forme di controllo tra le coppie di adolescenti, la tolleranza di pratiche violente e l'accettazione della persistenza degli stereotipi di genere. Considerare gelosia, possesso, controllo ingredienti accettabili e segni di amore in una relazione di coppia o attribuire una responsabilità alla vittima di una violenza sessuale per il modo in cui si è vestita o comportata non possono essere considerati solo retaggi del passato, ma sono comportamenti molti diffusi tra i giovani di oggi, è un campanello d' allarme che non può essere ignorato. E' necessario un intervento sistematico e organico per accompagnare i giovani e le ragazze nella crescita affettiva e relazionale.

Quando si passa alla percezione di fatti realmente vissuti, il quadro restituito si amplifica e restituisce una buona fetta di ragazze che hanno vissuto comportamenti di controllo all' interno della propria relazione. Come la richiesta di non accettare qualunque persona sui social, di non uscire più con delle persone, di non vestirsi in un determinato modo, fino al sentirsi dire in un momento di difficoltà che il ragazzo avrebbe compiuto un gesto estremo facendosi del male.



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