Il Crack della gioventù il ritorno di una sostanza che fa paura
Ormai alla portata di tutti, il crack sta spopolando tra i giovanissimi, è tra le droghe che sta sviluppando comportamenti atti alla dipendenza.
Negli ultimi, anni tra gli adolescenti sta prendendo piede una sostanza stupefacente assai pericolosa, il crack è conosciuto come la cocaina low cost. Infatti il basso costo di mercato permette ai giovanissimi di accedervi facilmente, per questo motivo si sta diffondendo a macchia d' olio con notevoli ripercussioni che tale abuso anche tra i più giovani. Nell' ultimo anno sono stati moltissimi i casi di morte legati all' uso di questa sostanza stupefacente. Questi dati stanno preoccupando gli esperti e gli addetti ai lavori, ma la maggior parte dei giovani pazienti delle strutture per il recupero della tossicodipendenza sono dipendenti da crack.
Il crack è una sostanza stupefacente creata negli anni ottanta in America, esso è un derivato della cocaina, che si assume attraverso l' inalazione del fumo che emanano i cristalli surriscaldati in apposite pipe. Questo stupefacente è altamente pericoloso, ha la caratteristica di indurre un' elevata proprietà di dipendenza ed assuefazione psico-fisica. Il consumatore di crack presenta istinti violenti, nei casi più gravi porta all' alienazione sociale o casi di psicosi molto gravi. Nell' immediato questa sostanza stupefacente produce una sensazione di benessere, atteggiamenti disinibiti e rilassanti, stati di vivacità, euforia e scioltezza comunicativa. Il crack porta però ad un down particolarmente forte che presente stati di apatia depressione e paranoia. Inoltre, può provocare ictus e infarti.
Per una prevenzione efficace dobbiamo improntare una ricerca sostenuta economicamente, cosa che oggi non è stata ancora avviata. Per quanto riguarda un aspetto più pratico del problema c'è bisogno di ricoveri e una lunga riabilitazione. A differenza da dipendenza da eroina, per la quale sono state effettuate numerose ricerche, il crack presenta ancora degli aspetti oscuri. Questa ignoranza medica, scientifica e psicologica la rende una sostanza stupefacente particolarmente pericolosa.
Commenti
Posta un commento