Il parlamento europeo approva la legge per regolamentare l' intelligenza artificiale




Mercoledì scorso il Parlamento europeo ha approvato una legge sull' intelligenza artificiale per regolamentare e dare maggiore sicurezza  e proteggere i diritti fondamentali delle persone, con lo scopo al contempo, di promuovere l' innovazione tecnologica.

L' obiettivo che si è posto il Parlamento europeo è quello di cercare di proteggere la democrazia, i diritti fondamentali dell' essere umano, la sostenibilità dall' avvento dell' intelligenza artificiale, cercando nello stesso tempo però di promuovere una maggiore conoscenza digitale e l' innovazione, permettendo all' Europa di poter svolgere un ruolo guida, in questo ambito.

Applicazioni vietate

Alcune norme approvate permettono di proteggere i diritti dei cittadini e la loro sicurezza, attraverso per esempio il divieto di utilizzo di alcune applicazioni, come la rilevazione biometrica basata su caratteristiche sensibili e l' estrapolazione di immagini facciali, da parte delle telecamere di sicurezza a circuito chiuso o su Internet, per poter creare banche dati di riconoscimenti facciali. Saranno inoltre, vietati i sistemi di riconoscimento delle emozioni al lavoro, a scuola, i sistemi di credito sociale o operazioni di polizia predittiva (se basate esclusivamente sulle caratteristiche o sulla profilazione di una persona) e i sistemi che manipolano il comportamento umano e le vulnerabilità delle persone. 


Eccezioni per le forze dell' ordine

Ovviamente anche, le forze di polizia non potranno ricorrere alle rilevazioni biometriche, tranne in alcune situazioni precise stabilite dalla legge. L' identificazione "in tempo reale" potrà essere garantita previa autorizzazione giudiziaria o amministrativa e il suo utilizzo sarà limitato nel tempo e nello spazio. Gli usi consentiti solo per esempio la ricerca di una persona scomparsa o l' intervento, in caso di un' attentato terroristico. Infatti l' autorità giudiziaria per potervi fare ricorsi deve essere solo in sospetto di un reato. 

Obblighi di trasparenza

I dispositivi di intelligenza artificiale dovranno rispettare norme, come il diritto d' autore, durante le fasi di addestramento dei vari modelli. I modelli più potenti che potrebbero portare maggiori rischi sistemici, dovranno rispettare ulteriori norme e obblighi, come ad esempio, quello di effettuare una valutazione dei modelli di valutare e mitigare i rischi sistemici. 

Inoltre le immagini o i video che risultano essere manipolati i cosiddetti (deepfake), dovranno essere catalogati come tali. 

Misure a sostegno dell' innovazione e delle Pmi

Ciascun Paese dell' Unione Europea dovrà rendere accessibili e instituire su tutto il territorio nazionale meccanismi a prova di sperimentazione reale per potersi sviluppare, anche se sappiamo che in Europa, molte aziende che investono in questo senso sono ostacolate, dal fatto che non esiste un sistema di intelligenza artificiale europeo, ma è solo importato da Stati Uniti e Cina. 

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