Iniziative per supportare la festa della Donna
Nell' immaginario comune l' otto marzo è la Festa della Donna, in realtà il significato non è quello di un omaggio alla sua femminilità ma una vera e propria rivendicazione politica. Il vero nome della ricorrenza è la Giornata Internazionale della Donna e il suo scopo è quello i portare avanti la lotta per la parità di genere in ogni sua sfumatura. Le origini di questa ricorrenza si differenziano molto da paese a paese, per quanto riguarda la storia italiana dobbiamo ricordare il 1946, anno in cui a essere celebrata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, su iniziativa del partito Comunista Italiano e dell' Unione delle Donne in Italia. A inventare il simbolo di questa giornata furono tre politiche italiane, tre partigiane, Teresa Noce, Rita Montagna e Teresa Mattei.
La scelta ricadde sulla mimosa in quanto fiore povero che poteva essere reperito anche dai meno abbienti, ma vistoso e pungente, impossibile da ignorare esattamente come l'eleganza di far progredire i diritti delle donne. Il suo significato all' epoca era talmente forte che poteva essere considerato anche sovversivo. Per continuare a ricordarci l' essenza di questo simbolo, dobbiamo ricordarci di trattare l' otto marzo non come un' occasione comunista in cui si celebra la femminilità in base agli stereotipi di genere, ma farla diventare una giornata di rivendicazione a azione ancora di più di altre. In questo senso sono tante le iniziative in tutta Italia grazie al supporto di Non una di meno che organizza cortei e mobilitazioni in questa giornata denominata Lotto Marzo.
L' Associazione Italiana Progetto Endometriosi nasce nel 2005 quando un gruppo di donne con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle decide di trasformare la propria esperienza in un sostegno concreto per le altre donne. L' obbiettivo il primo luogo è diffondere informazioni e conoscenza su questa malattia per le donne, i loro famigliari e il personale sanitario. Tra i progetti gruppi anonimi, diffusi nel territorio, che soffrono sostegno attraverso la forma dell' auto-mutuo-aiuto, e la formazione gratuita del personale medico.
La casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano è il primo centro anti-violenza, nato in Italia nel 1986, agisce in ambito legale, di accoglienza, orientamento, professionale e formazione, inoltre è disponibile una linea telefonica dedicata per chi sta vivendo un momento di difficoltà.
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