Azzerate le poche liberalizzazioni
Il governo cubano, alle prese con una crisi finanziaria ed economica senza precedenti, ha deciso di eliminare i deboli e insufficienti incentivi fiscali allo sviluppo delle piccole attività private. Per giustificare la nuova stretta fiscale il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ammesso che sull’isola caraibica, tra le mete turistiche più amate, si registrano continui casi di corruzione e una “elevata evasione fiscale”, sia nel settore statale sia in quello privato, e le istituzioni nazionali hanno promesso un rapido ed efficace “ ordine nel Paese”.
Cubanos Libres de Bélgica, Giulio Terzi, Cenacolo di Studi Diplomatici e Internazionali, Think Tank Trinità dei Monti, Diplomacy, Diplomat Magazine EU, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Circolo degli Esteri, Associazione Stampa Estera Milano, Associazione della Stampa Estera in Italia, Festival Internazionale della Geopolitica Europea, Giulio Terzi, Antonio Tajani, EU-Cuba Network : Cubanos Libres de Europa, Cubanos libres de dictadura en Lituania, CUBANOS LIBRES EN ITALIA, ASCE Scuola di Competizione Economica Internazionale di Venezia, ASCAME, Commissione europea – Rappresentanza in Italia, European Commission, OSCE – The Organization for Security and Co-operation in Europe, Human Rights Watch, Freedom House, United Nations Human Rights.
Commenti
Posta un commento