Samarcanda: un esempio di attrazione turistica

 



Nel mondo centro asiatico, il patrimonio culturale di Samarcanda merita una grande attenzione. Un patrimonio abbastanza esteso, per molti secoli la città è stata un centro chiave della Grande Via della Seta. Per secoli fu la leggendaria città di Tamerlano, crocevia commerciale di uno dei più grandi imperi della nostra antichità. Poi, per volere di Stalin, divenne la capitale della Repubblica socialista sovietica dell’Uzbekistan. Oggi, grazie alle riforme intraprese dal governo e alla grande spinta all’economia del turismo, i visitatori che si recano alla scoperta della città, per affari o per piacere, possono visitare anche i luoghi simbolo di Samarcanda, un tempo centro nevralgico lungo le vie del commercio dell’antichità. Una spinta attuale importante per l’economia della regione che sta innescando importanti prospettive di crescita occupazionale nella regione. Tamerlano, il grande sovrano che unì i Mongoli in un impero che andava dalla Turchia all’India, decise di stabilirne la capitale proprio a Samarcanda, il luogo nei cui pressi era nato, da una famiglia della aristocrazia nomade locale, nel 1336. Per costituire il suo impero, riunì tribù e genti diverse in un poderoso esercito che attraversò l’Asia sottomettendo tutte le potenze che trovò sul proprio percorso. A Samarcanda, dopo la visita del centro storico, ci si può recare in un complesso di nuova costruzione che riproduce la città antica ed attrae anche turismo interno, passeggiando tra le persone del posto o provenienti dai villaggi limitrofi. L’attuale Uzbekistan, un Paese in continua crescita che si sta avvicinando molto alle logiche economiche e giuridiche dell’Europa, si colloca su quella zona di confine fra la civiltà turco-mongola da quella persiana che ha reso il territorio una meraviglia culturale da scoprire e assaporare in tutte le sue sfaccettature.

Il noto mausoleo di Tamerlano occupa un posto fondamentale nella storia della architettura islamica in quanto precursore e modello per le posteriori grandi tombe dell’architettura Moghul, tra cui il Taj Mahal di Agra. All’interno dell’edificio, sontuosamente decorato, la tomba di Tamerlano costruita in marmo nero, è, in accordo col personaggio, la più sobria fra quelle dei suoi figli e nipoti. Attualmente, la spesa interna nel settore del turismo unitamente ad una politica di apertura agli investimenti esteri ha mirato alla creazione di un indotto capace di accogliere visitatori da ogni parte del mondo con una particolare propensione all’incremento dei flussi provenienti dai Paesi dell’Unione europea. Punti di forza attrattiva della Repubblica dell’Uzbekistan sono indubbiamente la sua posizione geografica intrisa di storicità e l’eredità artistico culturale delle sue città, che costituiscono i principali luoghi di interesse turistico. L’esperienza turistica in Uzbekistan si distingue per la sua polivalenza. La visita, la scoperta e l’approfondimento dei principali luoghi di attrazione storico artistici, infatti, sono costantemente accompagnati dalla sensazione di esplorazione di una meta turistica esclusiva la cui originalità si riverbera tanto nelle moschee, nei mausolei, nei musei quanto nei paesaggi e nell’abbigliamento particolarissimo delle persone. In tutte le città colpisce l’elevato grado di sicurezza nelle strade e nei luoghi di interesse diurni e notturni, che consente una agevole organizzazione di itinerari variegati in autonomia o guidati da una delle tante agenzie turistiche di viaggio.

A cura di Domenico Letizia 
Fonte: Relazioninternazionali-tribuna.com

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