Società Italiana Psicologica, criticità nel piano di salute mentale

Il piano nazionale per la salute mentale 2025-2030 è stato presentato come una svolta decisiva per rispondere alle crescenti sfide psicosociali in Italia , ma da un' analisi emergono criticità significative che ne limitano l' efficacia. Forti criticità riguardano il ruolo psicologico e l' inquadramento di alcune funzioni territoriali. Lo scrive in una nota Vito Tummino, presidente della Federazione Italiana Società Psicologia, aderente alla Fisim . Il piano mostra un' impostazione riduttiva della professione psicologica, considerando lo psicologo prevalentemente come tecnico operatore e non professionista sanitario autonomo, dirigente, con competenze riconosciute in diagnosi, in cura, prevenzione e riabilitazione accusa il Presidente della Società Scientifica, tale visione non è coerente né con l' evoluzione né con la normativa e professionale della figura dello psicologo . La criticità principale per Tummino, è che il piano prevede di inserire lo psicologo di...