Amicizia tossica: come affrontarla?
Può capitare a tutti di avere avuto un rapporto di amicizia intenso, a tratti un po' pesante fino a diventare soffocante, soprattutto perché l' altra persona pretende molto non dando nulla in cambio, ha una tendenza alla prepotenza. Si è davanti a un' amicizia tossica che come, sottolinea il nome stesso, tende lentamente a intossicare la propria vita e soprattutto la relazione con se stessi.
Amicizia tossica: l'identikit di un rapporto non sano
Succede esattamente come, in amore che anche, un' amicizia diventi tossica si verifica quando, si instaura una dinamica di potere. L' altro usa le emozioni o l' energia personale per manipolare, usa il narcisismo sfinisce o addirittura, umilia.
Il vissuto nel frequentare un' amicizia tossica, può quindi, essere di isolamento, colpa, di inferiorità o addirittura di vergogna, spiega la dottoressa Roberta De Coppi, psicologa, psicoterapeuta E.M.D.R..
La caratteristica principale di ogni amicizia tossica è il sentimento che produce, in chi l' ha subisce, una combinazione di stanchezza, senso di colpa e senso di invadenza, che assale e invade anche, quando si potrebbero elencare mille modi in cui, si è stati dei buoni amici per quella persona, ma è facile rendersi conto di essere coinvolti in questo tipo di rapporto, non sempre, specialmente quando si tratta di un ' amicizia di lunga data, si potrebbe pensare che tutte le relazioni hanno i loro alti e bassi.
Si può diventare vittime di questo tipo di rapporto, se non si è instaurato uno positivo con se stessi, come una mancanza di autostima che spinge ad accettare qualsiasi tipo di atteggiamento da parte dell' altra persona per non perdere l' amicizia, perché se abbiamo già qualche idea negativa su di lui, è difficile che non influenzi la nostra percezione degli altri, perché è proprio come avere un paio di occhiali con le lenti colorate.
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