Essere giudicati, messi al centro dell' attenzione, e umiliati per molti di noi è un' esperienza molto sgradevole, non pochi sono seriamente condizionati, tanto da paralizzarci, quando vengono messi sotto osservazione.
Come esseri umani, tendiamo a vedere il mondo, secondo la nostra personale visione e razionalizziamo le scelte e i punti di vista altrui, secondo i nostri schemi mentali, ai quali siamo attaccati. Tuttavia, questo può essere in forte contraddizione, quando abbiamo paura di contraddire le aspettative e le illusioni, che gli altri hanno riposto in noi, perché ci sembra come tradirli. Insicurezza, senso di colpa, vanità e autocompiacimento ci portano alla ricerca dell' approvazione altrui, e allo stesso tempo modifichiamo anche, il giudizio verso noi stessi.
Da dove nasce la paura del giudizio
La paura del giudizio, proviene principalmente dalla nostra natura di "animali sociali": perché, necessitiamo di essere amati, approvati e senza l' appoggio e il sostegno di qualcuno diventa difficile affrontare la vita ( questo oggi, non è poi più così vero). Per questo sentirsi giudicati, ci mette in una posizione di paura di essere abbandonati o addirittura respinti, da chi amiamo di più e spesso ci poniamo sulla difensiva. In effetti, chi più, chi meno veniamo costantemente influenzati dall' opinione altrui e l' accettazione è un fatto fondamentale, che ci spinge a proseguire il nostro cammino, fin dall' esistenza dell' uomo.
Gli esseri umani, tendono ad andare alla ricerca di apprezzamento e accettazione, pur di non essere esclusi, abbandonati, per la paura del rifiuto. Il nostro cervello, dunque ha costruito, come minaccia l' eventualità di essere socialmente emarginati.
Schiavi dell' approvazione
Il nostro bisogno è quello di piacere a tutti a tutti i costi, di diventare una persona che tutti approvano. Purtroppo tutti questi sforzi, diventano inevitabilmente fallimentari, perché liberarsi completamente dal giudizio altrui è impossibile, le persone parlano, perché siamo tutti diversi ed ognuno di noi è portato a vedere le cose a modo proprio: quindi, non sarà mai possibile piacere a tutti. Quello, che possiamo imparare a fare è ignorare i giudizi (specialmente, delle persone senza importanza) e capire, perché queste persone ci giudicano, magari è un problema loro, così potrò evitare di ascoltare quello che dicono.
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