I fondi del caffè possono rendere il cemento più resistente del 30%
Uno studio svolto dalla RMIT University e pubblicato sul numero di settembre del Journal of Cleaner Production ha dimostrato, come i fondi del caffè possono rendere più resistente il calcestruzzo del 30%. Questo metodo riduce anche, l' uso di risorse naturali come la sabbia.
Ogni anno, l' Australia produce 75 milioni di kg di rifiuti di caffè, la maggior parte dei quali, finisce in discarica e non viene riutilizzato e nel mondo, ogni anno vengono prodotti 10 miliardi di kg di caffè tostato.
L' idea parte proprio da questo di trovare una soluzione innovativa per riutilizzare tutti questi grandi scarti di caffè inutilizzato, nei progetti di costruzione, invece di finire in discarica.
Per svolgere il test i ricercatori hanno trovato il materiale, in diversi bar dell' Australia e successivamente, lo hanno essiccato per togliere l' umidità. Quindi, la parte essiccata del caffè è stata utilizzata e riscaldata in due processi differenti e a diverso temperature, utilizzando un processo a basso energia e privo di ossigeno.
Sono stati utilizzati inoltre, 12 miscele distinte di caffè per confrontare gli effetti dei fondi non trattati e riscaldati a una temperatura di 350 ° gradi e riscaldati ancora, a 500 gradi.
I ricercatori si sono accori, che quelli che hanno resistito di più, tra tutti i calcestruzzi testati sono quelli con fondi di caffè riscaldati a una temperatura di 350 gradi, che potrebbero sostituire la sabbia, c'è stato un miglioramento significativo del materiale, con una conseguente aumento del 29,3% della resistenza a compressione.
Secondo, i ricercatori l' industria del calcestruzzo avrebbe una possibilità maggiore di riciclare per contribuire, in modo significativo al riciclaggio dei prodotti organici. La ricerca è solo all' inizio, ma i risultati fanno ben sperare per il futuro e offrono la possibilità di ridurre, in modo significativo la quantità di rifiuti organici destinati alle discariche.
Questa ricerca potrebbe risparmiare le risorse naturali scarse.
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