La Confederazione Imprese Italia e le eccellenze imprenditoriali di Sassinoro insieme per la valorizzazione dello Zafferano del Matese
Una grande fetta dell’eccellenza italiana
è rappresentata dalle PMI del Sud Italia. Il recente evento organizzato a
Benevento dalla Confederazione Imprese Italia, con la
partecipazione del Senatore Luca De Carlo, Presidente della 9°
Commissione permanente (Industria, Commercio, Turismo Agricoltura ed
Agroalimentare) e del Senatore Domenico Matera, fu l’occasione per
approfondire con gli imprenditori interventi le opportunità della
produzione italiana e la valorizzazione del territorio campano attraverso
iniziative di marketing territoriale e promozione sui mercati esteri.
L’accento sul territorio posto durante i lavori da Biagio Cefalo,
presidente della Confederazione, Carlos Sorrentino, segretario
della Confederazione e dal giornalista casertano Domenico Letizia,
diede slancio ad una serie di idee con le imprese del territorio che stanno
iniziando a generare frutti importanti. Dalla collaborazione della Confederazione
Imprese Italia con il progetto di Sassinoro “Zafferano del Matese”
è nata l’idea/iniziativa “A cena con lo zafferano”, che si
svolgerà il 5 agosto a Sassinoro, con uno evento gastronomico a cura
dello Chef Ubaldo Pucillo, presso l’Azienda “Zafferano del Matese”.
Grazie all’attività della famiglia dell’imprenditore Pasqualino
Mastrantuono, Sassinoro punta a divenire un territorio di
eccellenza per la coltivazione dello zafferano puro in stimmi. Lo zafferano
nasce a 750 metri di altezza sul mare, nel Parco regionale del Matese,
un posto dalla natura incontaminata e dalle acque cristalline, luogo
ideale per la coltivazione di questa pregiata spezia che qui si nutre soltanto
di ottimo terreno e aria pulita. La versatilità di questa spezia sta
spingendo la realtà di Sassinoro a realizzare, con la collaborazione della
Confederazione Imprese Italia, diversi prodotti allo zafferano di alta
qualità e nuovi progetti per la promozione del territorio in Campania
e all’estero. “Potere colorante, amaricante e odoroso: un prodotto di
altissimo livello, capace di dare alle pietanze il giusto carattere e la dovuta
eleganza. Elemento immancabile nella cucina di chi vuol coniugare la voglia di
modernità con i richiami alla cucina tradizionale, promuovendo un intero
territorio e sviluppando nuovi progetti per far conoscere ai visitatori e ai
turisti la lavorazione dello zafferano senza l’utilizzo di macchinari per
preservarne le particolari qualità organolettiche. All’alba, i fiori vengono
raccolti, per poi procedere con la delicata estrazione dei pistilli, che
vengono prelevati uno alla volta con grande cura ed attenzione e vengono messi
ad essiccare”, ha ribadito il giornalista Domenico Letizia. “Lo
Zafferano del Matese, una coltivazione in stimmi di altissima qualità, vera
prelibatezza del Made in Italy agroalimentare del territorio, merita di essere
conosciuto all’estero per aumentarne la commerciabilità, innescando sviluppo
sostenibile e innovativo per il territorio di Sassinoro e le sue imprese
agricole. L’iniziativa del 5 agosto è un primo appuntamento di estrema
importanza per rilanciare tale territorio”, ha ribadito Biagio
Cefalo, presidente della Confederazione Imprese Italia.
a cura di Domenica Letizia
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