Perché i talebani hanno vietato alle donne anche l' accesso al parco di Band-e Amir




Sono passati due anni da quando il 15 agosto 2021, i talebani hanno ripreso il controllo in Afghanistan, già in quell' estate sapevamo che per le donne del Paese non ci sarebbe stata clemenza da parte di un regime che vede la donna alla stregua di oggetti nelle mani degli uomini che le comandano, prive di ogni libertà e capacità decisionale. Nei mesi, i peggiori timori si sono concretizzati e i diritti delle donne sono stati smantellati uno a uno. I talebani non si sono fermati e non si fermano, proprio in questi giorni hanno introdotto un nuovo divieto, le donne non potranno più visitare il parco nazionale Band-e Amir, uno dei più famosi nel paese.

Il nuovo divieto si aggiunge alla lista di restrizioni che impediscono alle donne di accedere ai luoghi pubblici. Di fatto le cittadine afghane sono relegate in casa, e tra le altre cose non possono frequentare parrucchieri, e centri estetici, parchi cittadini e parchi di divertimento. Il parco nazionale di Band-e Amir è a 200 km a ovest di Kabul, è da sempre meta amata per molte famiglie afghane che lo ammirano osservando il meraviglioso paesaggio con laghi blu zaffiro e imponenti costiere. Ora però le donne non potranno più recarvi, nemmeno se accompagnate. Il mistero ad interim per la Prevenzione dei vizi e la Promozione delle virtù si lamentava del fatto che le donne in visita al parco a suo dire non indossavano l' hijab in modo corretto dunque ha proibito loro l' ingresso.

La notizia è ancora più dolorosa se si pensa che nel 2013, come racconta il the Guardian, il parco era diventato un simbolo del cambiamento che stava avvenendo nel Paese, quando erano state assunte quattro ranger donna. Andare in visita per il paese non è necessario per le donne ha dichiarato il ministero chiedendo alle forze di sicurezza di iniziare a impedire alle donne di entrare nel parco. Questa è l'unica soluzione a suo dire per far rispettare la legge finché non si troverà una soluzione.

Eppure lo stesso detto per le scuole e le università e nessuna soluzione è stata mai trovata.

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