Distaccarsi dalle preoccupazioni, è molto difficile, perché l' ansia è un nemico da sconfiggere. Per questo, ci sono importanti step da seguire, per poter vivere maggiormente in serenità.
Riuscire a distaccarsi dalle preoccupazioni, non è sempre facile, anzi può essere davvero arduo e difficile, perché può trasformarsi in uno degli ostacoli del nostro benessere psicofisico. Rimuginare sempre sulle cose, specie su quelle negative non fa altro, che aggravare ulteriormente il nostro stress, in situazioni problematiche si tratta, di salute, amore o lavoro. Da riflettere a preoccuparsi, il passo è breve, è questo potrebbe solo arrancarsi ulteriore disagio alla nostra quotidianità, convinti, anzi, che quella sia l' unica soluzione possibile.
Come fare per allontanare le preoccupazioni e vivere più leggeri e con maggiore serenità?
Perché distaccarsi dalle preoccupazioni?
Ansia e preoccupazione, sono due nemici letali per il nostro benessere, entrambe possono diventare croniche, infrangendo qualsiasi possibilità di una vita serena. Questo perché, provengono dalla quotidianità, che sì possono venire a tutti, ma alcuni di noi reagiscono in maniera esagerata, tanto da creare una barriera di pensieri negativi che impedisce di respirare. Per questo, è necessario distrarsi dalle quotidianità, questo non significa ignorare i problemi, ma vivere semplicemente la nostra vita, senza sentire costantemente il peso che le cose potrebbero andare, in qualche modo male.
I primi step per distaccarsi dalle preoccupazioni
I primi step, sono sempre quelli fondamentali. Prima di tutto, occorre non pensare ai problemi e affrontarli, trovando una soluzione nell' immediato, altrimenti ci immergiamo. Questo deve essere fatto, cambiando la propria mentalità da passiva ad attiva: noi siamo i protagonisti della nostra vita e del nostro destino, e se non facciamo nulla per cambiarlo, è inutile rimuginare sugli scenari più avversi.
Il lavoro che dobbiamo fare su noi stessi, è molto complesso, quindi spesso abbiamo bisogno di un esperto che ci guidi, nella giusta direzione, facendolo potremmo cominciare a vivere le preoccupazioni, in maniera più naturale ed equilibrata, come qualcosa che sì deve essere superato, ma non per questo deve toglierci la felicità.
Il ricorso alla meditazione
Uno dei modi per ridurre le preoccupazioni è ricorrere alla meditazione e altre pratiche, come lo yoga, e in generale attività fisiche che ci permettono di tirare fuori la negatività e lo stress. L' impegno, attraverso l' utilizzo di tecniche mentali e fisiche, che aiutano il rilassamento, riducono i livelli di ansia notevolmente, perché ci permettono di essere più positivi o concentrati su altro.
Tenere un diario
Sembra un metodo comune, ma resta sempre quello intramontabile, cioè quello di tenere un diario, dove appuntare i propri pensieri. Mettete nero su bianco le preoccupazioni serve non solo a cacciarle fuori, ma anche allo stesso tempo ad analizzarle e vederle da un' altra prospettiva. Il diario sia fisico, che digitale, sarà la vostra Coperta di Linus, il vostro salvagente, quando sentite che il malessere comincia a venire fuori e in questo caso: fermatevi, prendetevi del tempo per voi, scrivete le vostre preoccupazioni, scrivete ciò che private, quello che sta succedendo e dove vorreste essere in quel momento.
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