L' Italia condannata per violazione dei diritti umani nei confronti di una bambina nata con GPA
Sulla questione GPA il governo non vuole sentire ragioni ma forse dovrà ascoltare la Corte Europea dei Diritti dell' Uomo. Secondo il tribunale ha violato i diritti di una figlia coppia eterosessuale e nata tramite gestazione per altri. L' Italia hanno stabilito i giudici, ha violato il diritto alla vita famigliare e privata della bambina negandole il riconoscimento legale del padre biologico, e rendendola di fatto un' apolide.
Ora L' Italia dovrà risarcire la bambina e forse ripensare al vuoto normativo che penalizza i minori nati tramite GPA.
La bambina che oggi che oggi ha 4 anni è nata in Ucraina nel 2019, da due genitori italiani che una volta rientrati, hanno tentato di registrare la piccola all' anagrafe vedendosi rifiutare da uffici e tribunali il loro riconoscimento legale del legame con la figlia. Per questo hanno deciso di rivolgersi alla Corte di Strasburgo nel settembre del 2021. Nel ricorso si legge che il rifiuto delle autorità nazionali di riconoscere il padre biologico e la madre intenzionale come suoi genitori, da un lato, e il fatto che non avesse la cittadinanza. dall' altro la ponevano in uno stato di grande incertezza giuridica. Per questo la bambina non poteva ottenere un documento d' identità, la tessera sanitaria e nemmeno l' accesso alla sanità o all' istruzione pubblica.
La corte ha stabilito che le autorità italiane non hanno adempiuto al loro obbligo di garantire il diritto della ricorrente al riconoscimento del padre biologico e ha previsto un risarcimento di 5 mila euro per danni morali e di 9536 euro per le spese legali sostenute dalla madre intenzionale. La bambina secondo i giudici è stata tenuta fin dalla nascita in uno stato di prolungata incertezza sulla sua identità personale, e questo è il rischio che corre quando per arginare un certo fenomeno si pensi sia sufficiente ignorarlo e lasciare un vuoto normativo enorme. I bambini nati tramite GPA esistono, privarli dei diritti non li farà certo scomparire.
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