I numeri parlano: aumentano le violenze contro le donne sia fisiche che psicologiche
Ormai, il tema della violenza di genere ricopre, sempre di più le pagine di giornali e
telegiornali, dove si sente spesso parlare
di donne maltrattate o addirittura, uccise da persone spesso, molto vicine
a loro, padri, e mariti o compagni,
di cui si fidavano, ma poi improvvisamente cambia tutto e finiscono nella
trappola del predatore, che le vuole
solo spaventare, uccidere solo perché rifiutano di avere una relazione con
loro.
Già, dall’ inizio dell’
anno, 2023 si contano 83 femminicidi,
spesso taciuti di cui, non si parla, probabilmente non è neanche la stima
ufficiale, in 41 casi si tratta, appunto di partner ex compagni.
Compagni che spesso si dimenticano dei figli, che
vivono nella paura con la propria madre, che poi vedranno uccisa e poi
finiranno in centri, dove potranno crescere ed entrare nel mondo delle adozioni,
ma loro che colpa hanno?
Purtroppo nel mondo ci
sono anche le violenze fisiche e psicologiche, che molto spesso le donne subiscono in silenzio, stupri che hanno paura di denunciare per la
vergogna che provano addosso fino ad, arrivare come, il caso di una ragazza di
soli 19 anni, che ha tentato il suicidio, è ancora leggi commenti sui social del tipo: “Com’ era vestita? “Perché
ha bevuto”? “ E’ colpa sua se l’ ha cercata, se non avesse bevuto”. Ma se
spesso sono i baristi, in accordo con gli stupratori ad ubriacare e drogare la vittima di turno, è colpa loro di
cosa? Perché vogliono uscire, stare con le amiche e divertirsi, è un loro
diritto, è oggi molto spesso le donne hanno paura di uscire perché, hanno timore
di incorrere in persone, in grado di violentarle.
Ci sono ancora, Paesi dove i diritti delle donne vengono
calpestati, come, l’ Afghanistan e Iran, dove le donne protestano, perché
incriminate, torturate dalla polizia morale solo se non indossano l’ jihab, (termine, usato per indicare il velo che la donna
mussulmana deve indossare, secondo quanto riportato dal Corano).
Oggi, si dovrebbe lottare per poter rieducare una
generazione che crede nei valori sociali e nel rispetto del ruolo della donna,
centrale, in un mondo sempre e solo maschile, va ripensato l’ intero sistema, inasprite le pene e dobbiamo
garantire alle donne di potersi sentire al sicuro, in qualunque posto vivono, perché altrimenti questa lista continuerà
solo ad aumentare.
Gli uomini non
dimentichiamo che sono figli delle donne,
che se non incominciamo a far rispettare il genere femminile fin dalla scuola, con l’ introduzione dell’ educazione
civica, con il rispetto che deve cambiare e deve essere vero e mantenuto
sia, a livello verbale che fisico.
La violenza spesso, non è solo fisica, ma è anche psicologica,
dove ci sono moltissime donne vittime
per anni di abusi psicologici da parte di narcisisti, non dimentichiamo che
non è meno grave della violenza fisica, perché
poi queste donne non sono in grado di intendere e volere, non riescono ad
essere libere e non hanno più una vita normale.
Il nostro compito è
quello di fare in modo, che le il genere
femminile sia libero in ogni punto vista, anche intellettualmente, moralmente e
sessualmente.
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