Il Messico è tra i Paesi con il maggior numero di delfini e animali marini in cattività

 



Centinaia di delfini e altri specie vengono sfruttati in Messico in delfinari e parchi acquatici, è di ora di dire basta a questa forma di intrattenimento innaturale e ingiusta sulla pelle degli animali.

Vengono confinati in spazi inadeguati addomesticati per obbedire e strappare un sorriso al pubblico, ma per delfini, lamantini, foche dei parchi acquatici non vi è gioia alcuna solo costrizione e crudeltà.

In ogni angolo del mondo, migliaia di delfini nuotano in cattività per tutta la loro esistenza, sono i turisti a finanziare la loro prigionia a riempire quelle vasche di animali marini cui è stata tolta a loro la libertà. E' così in Messico vi sono oltre 40 delfinari, di cui 31 solo in nove stati.

Nel paese, tra le mete turistiche popolari, gli attivisti di Dolphin Project si battono per la chiusura definitiva di queste strutture poiché incompatibili con il benessere dell' animale.

Nelle indagini condotte nella campagna Empty The Thanks Mexico, i volontari hanno fotografo feriti e raccolto informazioni terribili sulle reali condizioni.

Molti riporterebbero problemi agli occhi a causa delle sostanze chimiche utilizzate nelle vasche, problemi respiratori, infezioni, patologie che hanno causato la morte degli animali in vasca.

Malgrado ciò i delfini restano un centro di attrazioni imperdibili in Messico, a due passi dal mare. Dolphin Project ha lanciato una petizione per porre fine alle attività ricreative che vedono lo sfruttamento di animali marini nei delfinari, parchi acquatici, e negli hotel.

Attualmente si stima che 450 delfini siano intrappolati in quelle vasche, dopo il divieto di catturare specie selvatiche in natura nell' anno 2015, gli animali sono stati riprodotti in cattività con metodi spesso invasivi.

Le denunce inoltre al PROFEPA, non state sufficienti a dare un duro colpo all' industria dei delfinari, la rivolta non si placa.

Gli animalisti richiedono la creazione di santuari per la riabilitazione dei delfini a altre specie marine. Questa è la vera conservazione, non attività ludiche e programmi innaturali a cui gli animali sono costretti per divertire il pubblico e guadagnarsi del cibo.


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