Conversando con Twain intelligenza non umana





L' incontro ravvicinato per questa volta non è stato con un alieno, ma con un' intelligenza artificiale acquatica una megattera, dopo un periodo passato tra acqua e terraferma, le balene sono ritornate a vivere negli oceani più di sessanta milioni di anni fa, eppure anche se lontane sono riuscite a dialogare con l' essere umano.
Un team di scienziati dei Seti Institute, dell' Università della California e da Davis e Dell' Alaska Whale Foundation, ha studiato i sistemi di comunicazioni delle megattere nel tentativo come potremmo interagire con un' eventuale civiltà extraterrestre, il raro e affascinante scambio acustico con Twain, una femmina adulta di megattera, è avvenuto nell' sud- est dell' Alaska ed è stato riportato il mese scorso in un articolo sulla rivista Peer J. I ricercatori hanno diffuso in mare tramite un' autoparlante subacqueo un segnale di saluto e Twain si è avvicinata intorno all' imbarcazione del team e rispondendo al richiamo non solo in modo colloquiale, ma anche adattando la risposta di volta in volta. Durante lo scambio sonoro, durato diversi secondi, la megattera ha reagito a ogni richiamo prodotto, adattandosi alle variazioni di intervallo tra un segnale e l' altro.
Comprendere i segnali e i versi degli animali rappresenta una sfida antica che oggi alimenta anche la curiosità scientifica e le ricerche sulle forme di intelligenza non umane, da quella artificiale a quella extraterrestre. La diversità dell' intelligenza non umana esistente sulla Terra è stata rilevata da molteplici studi scientifici, sia sperimentativi, che osservativi condotti negli ultimi decenni e si osserva tante specie di animali, da polpi ai corvi, dagli elefanti, alle balene. Le megattere sono estremamente intelligenti, hanno sistemi complessi, costruiscono reti di bolle per esempio, per catturare i pesci, e comunicano sia con canti che richiami sociali. 
Le analisi sono state effettuate su uno scambio acustico di venti minuti, intervallo di tempo in cui alla trasmissione di richiamo di contatto registrato seguivano le risposte di Twain, come in una vera e propria integrazione acustica e comportamentale tra uomo e balena.  Sul ponte superiore della nave da ricerca erano contemporaneamente presenti quattro osservatori con una visuale a 360 gradi per raccogliere foto, video, e appunti sul comportamento dell' animale. E tutti e quattro osservatori ciechi, nel senso che non erano a conoscenza del meccanismo di richiamo-risposta. Twain ha partecipato sia fisicamente che acusticamente alle tre fasi di interazione, agitazione, disimpegno, coinvolgimento, determinante in modo dipendente da osservatori esterni che hanno riferito il comportamento di superficie e l' attività respiratoria della balena. 

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