Emergenza giovani, 46 mila suicidi all' anno nel mondo
I numeri della malattia mentale sono orami sempre più simili ad un bollettino di guerra, sono in crescita costante. E l' emergenza riguarda in primo luogo i giovani, ogni anno nel mondo si contano 46 mila suicidi, tra gli adolescenti, mentre nei solo tre anni della pandemia si è registrato un aumento del 30 percento dei disturbi psichici ed i sintomi depressivi nella popolazione sono quintuplicati anche in Italia coinvolgendo una persona su 3. Alla vigilia della giornata mondiale che si celebra il 10 ottobre, la Società Italiana di psichiatria registra una realtà allarmante e lancia un appello ai personaggi vip per combattere i pregiudizi.
Il mare oscuro minaccia soprattutto i più fragili e l' Unicef ricorda che a livello globale oltre un adolescente su sette ei 19 anni vive con un problema di salute non diagnosticato. La maggior parte delle persone che muoiono 800.000 ogni anno per il suicidio sono giovani fra i 15 e i 19 anni, con 46 mila suicidi ogni anno, più di uno ogni 11 minuti. La prevalenza dei disturbi mentali, avvertono gli esperti sta per superare quella delle malattie cardiovascolari, depressione, e altre patologie psichiche che saranno le più diffuse nel mondo prima del 2030. Numeri che valgono in Italia il quattro percento del Prodotto Interno Lordo tra spese dirette e indirette, senza contare la diminuzione dell' aspettava di vita di dieci anni.
A far luce sulle cause di questo aumento sulle cause di questo aumento dei disturbi della spiche è la presidente Sip, Emi Bondi, è in atto una correlazione tra pandemia e guerra, inflazione e di turbolenze sociali stanno facendo da detentore al disagio mentale, ma nonostante ciò le risorse a disposizione dei Servizi di Salute Mentale Pubblica sono in continuo calo oggi sono pari al 27,5 percento del Fondo Sanitario Nazionale, mentre l' indicazione europea è del dieci percento per i Paesi a più alto reddito.
Dobbiamo garantire in Italia la tenuta del sistema di salute mentale, garantire agli psichiatri la sicurezza sul posto di lavoro, anche attraverso la prevenzione delle aggressioni e sostenere economicamente il settore della salute mentale è la richiesta che giunge dal presidente della Federazione degli Ordine dei Medici Filippo Anelli. Ancora a pesare non solo i numeri, ma anche lo stigma creato ancora alla malattia mentale è molto difficile da sradicare.
Sensibilizzare è fondamentale per rendere questo problema non solo qualcosa di trasversale ma necessario per poter aiutare più persone possibili.
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