Giovani e chirurgia plastica un binomio sempre più stretto l'allarme dei medici

 


Nasi più armonici, labbra disegnate e botox antirughe, sono le principali richieste dei ragazzi e delle ragazze che entrano negli studi del chirurgo plastico e nei centri di medicina estetica per modificare qualcosa del proprio volto spiega Erik Geiger, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Sempre di più i giovani che si avvicinano alla chirurgia estetica per avvicinarsi alla perfezione, per modificare quel difetto che la telecamera frontale del proprio telefono mette più in evidenza o per prevenite troppo presto gli effetti del tempo che passa.

Con i social oggi i giovani hanno a disposizione una vetrina globale, che nella maggior parte dei casi propone modelli di riferimento irraggiungibili. Il fenomeno inizia a essere preoccupante. 

Le immagini di volti innaturali si rinnovano di continuo, promettendo che si faccia largo la mono-cultura dell' estetica, finalizzata ad annientare le caratteristiche dell' invecchiamento ad ogni costo come i solchi cutanei più che naturali che si formano nell' area perioculare con il sorriso, oppure le labbra troppo sottili. 

Per liberarsene si fa largo la convinzione che sia necessario cancellare con bisturi ed iniezioni, per ottenere in cambio di un' immagine che aderisca alla bellezza ideale presente. Proposta delle celebrity del momento che la creano sui social con l' uso incontrollato di filtri e di special app, che annullano le ombre e sottraggono i volumi per dare forma a sembianze attraenti. Il risultato è un' esercito sempre più corposo di adolescenti concentrati sulla mono-identità, focalizzata sull' esaltazione del volto, che diventa l' unico lascia passare per l'accoglimento sociale. 

Che ci vuole tutti con la pelle uniforme e luminosa, senza rughe, con un profilo perfetto, senza rughe, e con labbra carnose. Ma di questo i giovanissimi non ne sono consapevoli, così con un numero crescente di ragazze e ragazzi al ricorso dal medico estetico o al chirurgo plastico sembra diventata una necessità, diventando quasi essenziale per farsi accettare nella società odierna. Per fortuna però sono sempre di più gli specialisti impegnati nella diffusione della coltura corretta della chirurgia plastica e della medicina estetica. Soprattutto adesso per l' enorme appeal che queste pratiche esercitano sui più giovani. Ma il problema è molto complesso da affrontare proprio perché riguarda la sfera più intima di ogni individuo in generale l' accettazione di sé. 

Preziosi contributi arrivano proprio dal chirurgo plastico Erik Geiger, già impegnato in congressi e iniziative indirizzate agli stessi medici per la diffusione della professionalità virtuosa, e con un libro e una docu-reality rivolte al grande pubblico. 




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