Allarme droghe tra i giovani cresce il consumo
L' adolescenza è un periodo di scoperte purtroppo, per un numero crescente di giovani italiani, anche di rischio. Il consumo di droghe tra i ragazzi è in aumento come conferma l' ultima relazione annuale del Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024.
Un quadro preoccupante che in occasione della Giornata Mondiale contro l' abuso di droghe che ricorre il 26 giugno, richiede una riflessione profonda e un intervento decisivo.
Un fenomeno in crescita
I dati sono chiari quasi un milione di giovani tra i quindici e i diciannove anni, pari al 39 percento della popolazione studentesca, ha fatto uso di una sostanza psicoattiva illegale almeno una volta nella vita, con oltre 680 mila che hanno consumato droghe nell' ultimo anno. Il consumo di droghe è più prevalente tra i ragazzi il trenta percento rispetto al venticinque percento delle ragazze. Questa tendenza evidenzia un ritorno ai valori osservati nel 2019, dopo un calo derivante dal periodo pandemico.
Ad eccezione della cannabis, che ha visto una flessione nella prevalenza dei consumi rispetto al 2022, l'uso di droghe però è in aumento. Tra i dati più preoccupanti emerge l' incremento dell' uso della cocaina, stimolanti, allucinogeni e nuove sostanze psicoattive tra i giovani.
La Relazione Annuale del Parlamento rivela che il quaranta percento della spesa per sostanze stupefacenti è attribuibile al consumo dei derivanti della cannabis, mentre il trentadue percento è legato all' uso di cocaina. Gli studenti tra i quindici e i diciannove anni riportano un' aumento del consumo di cocaina, stimolanti, allucinogeni e nuove sostanze psicoattive.
E non c'è solo una questione di numeri dietro ogni statistica c'è una storia, una vita che potrebbe essere radicalmente cambiata.
L' età del primo contatto
Un altro dato allarmante evidenziato è dato dalla comunità si San Patrignano è l' età del primo contatto con gli stupefacenti, che si è abbassata significativamente. Oggi, il quaranta dei nuovi arrivati in comunità ha iniziato a usare droghe prima dei quattordici anni. Questo dato riflette una normalissima dell' uso di sostanze tra i giovani, influenzati da modelli di comportamenti sempre più permissivi che da una società che spesso chiude un occhio.
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