Ecco la pelle coltivata che renderà i robot più umani


Dopo la carne coltivata, arriva la pelle coltivata, questa epidermide viva renderà più umani più o meno nelle fattezze i robot permettendo loro di sorridete e corrugare la fronte. La vera novità rispetto a precedenti esperimenti simili sta nel fatto che questa volta la pelle contiene anche i legamenti, robusti, attacchi fibrosi che servono a tenerla ferma e darle forza e flessibilità, i risultati sono stati pubblicati su Cell Reports.  

Flessibile e resistente 

Imitando le strutture dei legamenti della pelle ed effettuando sul robot delle perfezioni a forma di V per attaccare l' epidermide, gli studiosi sono riusciti a mantenere la flessibilità evitando strappi o distacchi. 
Secondo i ricercatori, queta pelle artificiale potrebbe essere applicata a qualunque superficie con questo metodo rimanendo flessibile e facilitando le espressioni facciali. Per testarla l' hanno applicata a un piccolo volto robotico in 2D grande qualche centimetro, e il risultato è alquanto inquietante.



Viva e autorigenerante 

Il fatto che la pelle viva si autorigeneri è un aspetto molto importante sottolinea Shoji Takeuchi, uno degli autori della ricerca, alcuni materiali a base chimica sono in grado di autoripararsi, ma per farlo hanno bisogno di calore, pressione o altri segnali, e non si riproducono come le cellule. La pelle biologica riesce a riparare delle lacerazioni minori, e potremmo aggiungere nervi e altri organi cutanei per renderla più sensibile. 


Rughe addio

Oltre per dare un aspetto demoniaco e degli amassi di ferraglia in grado di non farci più dormire la notte, la pelle coltivata potrebbe essere utile nell' industria cosmetica, in un esperimento i ricercatori hanno fatto sorridere il mini-robot per un mese, scoprendo che potevano replicare la formazione delle rughe d' espressione sulla pelle. Questo potrebbe essere utile per testare nuovi cosmetici e prodotti di skincare che mirano a prevenire le rughe, ritardare o cancellare le rughe, spiega Michio Kawai, uno degli autori. 

Insensibile e poco duratura 

Vi sono però alcuni aspetti ancora da migliorare, il primo è che la pelle manca di sensibilità e non avendo vasi sanguigni, non viene idratata e formata con sostanze nutrienti per cui non resiste molto a contatto con l' aria. Il secondo problema è il fatto che è troppo sottile, per ottenere un aspetto più umano è necessario che l' epidermide sia più rugosa e spessa. Per farlo, dovremmo incorporare ghiandole sudoripare, sebacee, pori, vasi sanguigni, grasso e nervi. 





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