La sostenibilità delle api selvatiche: un pilastro per l' economia e l' ecosistema
Per poter parlare di sostenibilità, è meglio incominciare con i numeri. Ci sono circa, 20.000 specie in tutto il mondo e circa, 1.000 in Italia, e come sappiamo queste instancabili lavoratrici sono essenziali per la biodiversità e la produzione alimentare globale, giocando dunque un ruolo essenziali negli nella sostenibilità degli ecosistemi naturali e agricoli.
Il Ruolo Cruciale delle Api Selvatiche
Il ruolo cruciale delle Api selvatiche si estende ben oltre, agli ambienti naturali, ma anche all' agricoltura, infatti contribuiscono all' impollinazione di ben tre quarti delle colture che dipendono dagli impollinatori, rappresentando un terzo della produzione agricola globale in volume. Studi recenti, hanno dimostrato che la presenza di api selvatiche in agricoltura aumenta significativamente, la trasformazione dei fiori in frutti, suggerendo dunque, che l' impollinazione proveniente dalle sole api mellifere non è sufficiente per mantenere le rese massime delle colture.
Impatto economico
L' impatto economico delle api selvatiche è sorprendente. Una ricerca, risalente al 2020 ha rilevato che per sette colture principali, incluse mele e zucche, le api selvatiche sono responsabili di oltre 1,5 miliardi di dollari di produzione annuale. Infine, una ricerca del 2015 ha dimostrato come, su 20 colture il valore delle api selvatiche e gestite al valore dei prodotti venduti, è simile.
Efficacia unica nell' impollinazione
Anche le specie di impollinatori più rare, giocano un ruolo critico. Uno studio del 2022 ha dimostrato che le specie di api rare, è in declino possono arrivare a raggiungere l' 86% dell' impollinazione in alcuni luoghi, fungendo da "assicurazione", quando le specie comuni sono assenti.
Sfide e conservazione
Nonostante, la loro importanza, le api selvatiche sono specie a rischio e affrontano numerose minacce. Un' analisi di circa la metà di tutte le specie di bombi ha stimato che un terzo di quelle studiate, è in declino. Il numero di specie di api documentate in un sondaggio annuale dal 2006 al 2015 è diminuito di un quarto rispetto ai conteggi simili prima del 1990.
Questi declini, stanno già influenzano alcune colture, tra cui, mele, mirtilli e ciliegie negli Stati Uniti, che producono meno frutti di quanto ci si aspettasse con un maggior numero di impollinatori.
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