15 Ottobre, mese della salute mentale ecco le fobie sociali legate al linguaggio

 


Ottobre è considerato il mese della salute mentale a livello internazionale, durante il quale vengono proposti numerosi eventi ed iniziative volti a sensibilizzare sull' importanza del benessere psicologico. E' anche il periodo perfetto per riflettere su fobie meno conosciute legate al linguaggio spesso sottovalutate ma che influenzano negativamente la qualità della vita di chi ne soffre con conseguenti difficoltà esprimersi a partecipare ad eventi sociali e lavorativi. In occasione del mese della salute mentale, gli esperti di Babbel l' ecosistema leader nell' apprendimento di nuove lingue, hanno individuato diversi tipi di fobie sociali legate al linguaggio e alla comunicazione, con l' obbiettivo di promuovere maggiore consapevolezza su questo tema. Infatti secondo Esteban Touma, professore di Babbel live, l' ecosistema leader nell' apprendimento di nuove lingue, il linguaggio è uno strumento potente ma può rappresentare una sfida per chi ne soffre di fobie legate alla comunicazione, identificare queste paure può essere il primo passo per affrontarle. In Babbel crediamo che imparare a superarle apra la porta a nuove possibilità sia nella propria lingua madre sia in una lingua nuova. Diverse persone soffrono di ansie e timori legati al linguaggio e alla comunicazione, che possono complicare la vita quotidiana e le relazioni sociali. Per aiutare a comprendere meglio le sfide che queste paure possono rappresentare, gli esperti di Babbel hanno creato un glossario delle principali fobie legate al linguaggio. 

  • Glossofobia (paura di parlare in pubblico): è una delle fobie sociali più comuni e consiste nel timore paralizzante di dover parlare in pubblico. Questa paura si manifesta in vari contesti, dai discorsi formali davanti a grandi platee e semplici interazioni sociali con gruppi ristretti, possono provare forte ansia, tachicardia, tremori eccessiva sudorazione e persino panico al solo pensiero di doversi esprimere verbalmente davanti davanti agli altri. 
  • Lalofobia (paura di parlare in generale): a differenza della glossofobia che si manifesta principalmente in situazioni pubbliche la lalofobia è una paura generalizzata di parlare in qualsiasi contesto. Le persone che ne soffrono possono evitare del tutto le interazioni verbali, incluse le conservazioni quotidiane con amici o famigliari per paura di essere giudicare o di non essere in grado di esprimersi correttamente. 
  • Xenoglossofobia ( paura delle lingue straniere): questa paura si manifesta come timore marcato di imparare o utilizzare una nuova lingua. Spesso è legata alla sensazione di non essere capiti, di fare errori grammaticali, o di non essere sufficientemente esperti. E' una fobia che può risultare molto stressante per chi ne soffre che è particolarmente rilevante in contesti dove l' apprendimento di lingue straniere è necessario. 
  • Fonofobia ( paura dei suoni forti o di parlare ad alta voce): anche se di solito è associata alla paura di sentire suoni improvvisi o molto forti, in alcuni casi si impiega anche questo termine anche per definire la paura di alzare troppo la voce o di essere uditi dagli altri. Le persone affette da questo disturbo possono evitare situazioni in cui richiede di parlate in modo chiaro e udibile, proprio per evitare di attirare l' attenzione su di sé o di disturbare gli altri. 
  • La logofobia (paura delle parole): è una  irrazionale di alcune parole o frasi. Chi ne soffre può evitare specifici termini perché associate a esperienze negative o a traumi del passato. Questo timore può influire non solo sulla capacità di parlare ma anche sulla lettura e sull' ascolto limitando gravemente la comunicazione. 
  • Hipoquefobia ( paura di fare domande): le persone che soffrono di questa patologia temono di ricevere domande specialmente in contesti sociali, lavorativi o accademici. Questa fobia si manifesta con una forte ansia e una sensazione di inadeguatezza quando si prevede di essere interrogati o messi alla prova, limitando così la capacità di partecipare attivamente a discussioni o opinioni. 
  • Alodoxafobia (paura delle opinioni altrui): Ha paura di essere criticati o giudicati negativamente dagli altri, soprattutto in situazioni in cui le opinioni sono espresse liberamente. Questo può portare ad evitare il confronto o ritirarsi da discussioni per paura di essere giudicati criticati o disapprovati. 


Commenti

Post popolari in questo blog

La rettocolite ulcerosa: cos'è? La testimonianza di Giorgia Cirulli

Tayla Clement: la ragazza che non può sorridere

Violenza o informazione?