Violenza sulle donne per un adolescente su tre "le ragazze dicono di no ma in realtà intendono sì"
La violenza di genere non è solo questione degli adulti. La violenza sulle donne c'è anche per ragazze e adolescenti, lo dicono i dati della ricerca realizzata da Fondazione Libellula su adolescenti dai 14 ai 19 anni. Al sondaggio hanno partecipato 1592 persone nel periodo di circa due mesi.
Per due ragazzi su dieci non è una forma di violenza isolare il proprio partner mettendogli contro amiche o amici e non lo è neanche chiedere foto intime. Per tre ragazzi su dieci non è una forma di violenza toccare una persona senza il suo consenso. Lo stalking non è violenza su quattro adolescenti su dieci: sono legittimi messaggi, chiamate ripetute, continui tag sui social, app di geolocalizzazione. Per uno su quattro è normale diventare violenti se si scopre un tradimento e ne viene come conseguenza che il controllo è una forma di amore. Il quaranta percento non crede sia abuso voler conoscere le password dei social o controllare il telefono del partner. Il cinquanta percento considera la gelosia una forma di violenza.
La ricerca di fondazione Libellula racconta un mondo che ha tante somiglianze con quello degli adulti e tende a scambiare la violenza per amore. Più di un adolescente su dieci ha preso schiaffi, pugni, calci e oggetti lanciati addosso dal partner, uno su cinque ha ricevuto strattoni. Per un adolescente su tre le ragazze dicono di no ma in realtà intendono di sì.
Spiega il Report questi dati sono ripetitori della cosiddetta rape culturale che pseudocultura che minimizza gli effetti sullo stupro abbracciando l' idea che lì uomo sia strutturalmente predatore e la donna una preda sessuale. C'è anche un riferimento alla musica trap in cui lo stupro viene promosso all' interno di una estetica della violenza che alimenta il modello del maschio tossico e della ragazza bitch oggetto sessuale usa e getta, senza diritti e con il dovere di soddisfare il maschio alfa.
Restano stereotipi del passato, per il 36 percento degli intervistati, il 47 percento maschi e il 25 percento femmine, gli uomini hanno bisogno di una donna che si prenda cura di loro, per il il 38 percento, 49 percento dei ragazzi e 27 percento delle ragazze, le donne hanno bisogno di un uomo che le protegga.
La scuola non è percepita come misura sicura non lo sono neanche i social network, si legge sempre nel report. L' Italia è tra i sette paesi dell' Unione Europea a non avere obbligatoria l' educazione sessuale e affettiva a scuola insieme a Polonia, Bulgaria e Romania. Fingere che gli adolescenti non si facciano domande sui loro corpi e sulle loro relazioni porterà come unica conseguenza quella di cercare altrove le risposte. E se non sarà la scuola a dargliele sarà il mondo del porno, che è come sostituire le lezioni di storia con i film di Indiana Jones.
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