Salvare le api con l' intelligenza artificiale e la robotica: l' alveare intelligente arriva dagli Stati Uniti

 



Il lavoro, delle api indaffarate ad impollinare fiori e a produrre miele, rievoca alla mente immagini bucoliche e certamente lontane dagli scenari più affini alle nostre pagine, fatti di datacenter e fonderie di silicio. C'è però una realtà statunitense, Beewise, che sta applicando robotica e intelligenza artificiale proprio al mondo delle api realizzando alveari decisamente futuristici. 

BeeHome, questo il nome dell' alveare, e di fatto di un' evoluzione industriale di un alveare tradizionale: ha una struttura di metallo bianco, rivestita di pannelli solari, e racchiude all' interno un particolare scanner e braccio robotico. Beewise li ha installati circa 300 mila in tutti gli Stati Uniti, all' interno di colture che hanno bisogno proprio del lavoro di questi insetti per poter prosperare. 

La proprietà di Beewise è stata quella di realizzare soluzioni che aiutino a preservare colonie di api, utilizzando un sistema di monitoraggio con non sarebbe possibile con i sistemi tradizionali Saar Safra, CEO e co-fondatore di Beewise, è convinto che l' intelligenza artificiale e la robotica possano sostituire il novanta percento del lavoro svolto dell' apicultore sul campo. 

Beewise offre un flusso continuo di dati in tempo reale sullo stato della colonia e consente di intervenire tempestivamente in caso di problemi. Le telecamere e gli scanner presenti scattano continuamente immagini, dei telai interni dell' alveare che vengono analizzate dall' intelligenza artificiale. Questo telaio può contenere fino a sei mila cellette, e un alveare BeeHome è in grado di ospitare fino a dieci mila arnie. Ciò significa migliaia di dati per le analisi automatiche che vengono effettuate in tempo reale. Nel momento in cui qualche dato devia della sua condizione di normalità, l' apicolture può essere avvisato tempestivamente e altrettanto tempestivamente può intervenire da remoto ad esempio somministrando nutrienti, debellando parassiti o minacce, regolando la ventilazione o chiudendo gli sportelli dall' alveare per proteggere le api da temperature estreme o da eventuali diffusioni di pesticidi. 

La possibilità di intervenire da remoto è fondamentale, in quanto gli apicultori potrebbero impiegare molto tempo per giungere fisicamente al luogo dell' alveare, quando è troppo tardi per intervenire. Gli alveari BeeHome hanno mostrato inoltre una particolare resistenza anche a seguito di eventi catastrofici violenti, restano operativi in situazioni in cui alveare e arnie tradizionali sono andate distrutte. I dati che cita la società da considerare quindi con le opportune cautele,  sono di una perdita media di colonie dell' otto percento rispetto a una media nazionale negli USA superiore al quaranta percento.

Il nodo resta la disponibilità degli apicoltori a sostituire strumenti collaudati da questi due secoli, come l' arnia Langstroth, inventata nel 1852 e ancora oggi standard del settore. E problematiche la resistenza degli apicultori nasce da una considerazione prettamente pratiche: chiunque abbia avuto a che fare con gli alveari, anche solo incidentalmente, conosce molto bene  l'abilità delle  piccole api di sigillare e incollare ogni elemento all'interno dell'alveare. Talvolta i singoli telai risultano incollati tra loro, e di difficile separazione, e da qui le perplessità degli apicultori  sull'  eventualità che questo genere di problemi possa interessare anche le strutture di BeeHome come il braccio  robotico e  le telecamere. Se da un lato c'è il vantaggio della tempestività d' intervento, anche da remoto, dall' altro potrebbe esistere inconvenienti tali una più laboriosa attività di manutenzione. 

Preservare le api è fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi e la sicurezza  alimentare globale. Questi insetti garantiscono quasi il settanta percento dell'impollinazione delle specie  vegetali e il 35 percento della  produzione globale di cibo, favorendo la biodiversità e la  riproduzione di piante selvatiche e coltivate. Senza le  api molte colture e alimenti essenziali scomparirebbero, mettendo a rischio l' equilibrio naturale e la nostra stessa esistenza.  



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