Post

Giornata mondiale della felicità davvero le donne sono più felici e gli uomini più arrabbiati?

Immagine
Che cos'è la felicità? Che cosa può renderci felici veramente? Sono tanti gli studi che hanno dato delle risposte, per non parlare del filosofi antichi che sulla ricerca della felicità si sono spesi e confrontati o dei grandi pensatori e scienziati del nostro tempo come Albert Einstein, tanto per citarne uno. La felicità è istintivamente associata al genere femminile e la rabbia quello maschile. E' questo che è emerso all' Università dell' Essex, dopo che un team di ricercatori hanno presentato a un gruppo di volontari 121 volti di avatar e 121 volti umani. Sia i volti, sia le voci subivano un graduale cambiamento, l' espressione emotiva si trasformava da felice ad arrabbiata e il genere da maschio a femmina. Ai partecipanti spettava interpretarne l' emozione, i volti e le voci venivano più spesso identificati come femminili, se esprimevano rabbia come maschili.  Diffidenza e pregiudizi  Donne e uomini sono caduti negli stessi errori, anche se le prime sono

Sono solo umana

Immagine
Tutti pretendono da noi, quella perfezione, guai se commetti errori, non sbagliare . Quanti di voi sono davvero così? Chi non ha commesso errori per disperazione ? Vi raccontano che potete realizzare qualunque sogno, vi dicono che non contate nulla e vi fanno sentire deboli. Quante volte ho pianto di nascosto, fingendo che tutto andasse bene. Quante volte mi sono detta vai avanti, anche se ho sacrificato ben tre anni della mia vita con una persona che diceva di volermi aiutare, ma poi anche, lavorando sodo, anche di notte, non ho ottenuto un centesimo e non venivo nemmeno pagata .  Per arrivare al punto, in cui ti senti talmente sfruttata e usata che non hai nemmeno le forze per alzarti dal letto, perché è lì che incomincia la depressione , quando meno te lo aspetti e non puoi fare nulla per fermarla, se non essere bloccata dalla persona per cui, hai dedicato notte e giorno, sacrificato vacanze per fare il lavoro, traduzioni in inglese, presentazioni, aggiornamento del sito e tutto

Questa è la birra più illegale al mondo fatta da donne che sfidano le disuguaglianze di genere in oltre 50 Paesi

Immagine
  Muschicraft, birrificio indipendente austriaco dalla vocazione femminista, si tratta di una birra prodotta da un gruppo di donne determinate a le disuguaglianze sfidare  di genere in tutto il mondo. Per realizzarla, solo quanto donne, infrangono le leggi di oltre cinquanta Paesi, per la questa la nuova birra è molto più di una semplice bevanda alcolica, è un vero e proprio manifesto per l'uguaglianza e l' autonomia femminile . E' una dichiarazione di intenti audace, un gesto che richiama  l'attenzione sull' ingiustizia di genere in modo tanto provocatorio quanto efficace. Il nome stesso "The most Illegar Beer" suggerisce come la birra voglia sfidare il sistema, più di un terzo dei paesi del mondo ancora impone leggi che limitano ciò che le donne possono fare, relegandole in una posizione di disuguaglianza rispetto agli uomini . La birra di Muschicraft, mette in evidenza questa dipendenza facendo appello ad un rapido cambiamento.  Ciò che rende questa bir

Microplastiche nelle placente: nel 54% dei casi si tratta di polietilene

Immagine
E' stato condotto uno studio dai ricercatori dell' Università del New Mexico, dove esaminando 62 placente per scoprire la presenza di microplastiche, attraverso l' utilizzo di microscopi a fluorescenza e spettroscopia infrarossa . Analizzando, le placente i ricercatori sono giunti alla conclusione che la plastica, più presente, è quella più comune, cioè il polietilene, utilizzato per realizzare sacchetti e bottiglie di plastica.  I risultati infatti, hanno mostrato come, in tutti i campioni analizzati hanno rilevato tracce di microplastiche, principalmente composte da polietilene (ben 54% dei casi), PVC e nylon, ma anche la presenza di altri polimeri. Questi materiali vengono solitamente usati per confezionare cibo, per le bottigliette di plastica, ma anche nei cosmetici e anche, in altri oggetti usati quotidianamente.  Già nel 2020 l' Ospedale Fatebenefratelli di Roma , in collaborazione con l' Università Politecnica delle Marche, aveva dimostrato la presenza di

La Storia di Chance, il cane colpito da un proiettile è diventato animale da terapia a tre zampe per bambini disabili

Immagine
Chance il cane ha tre zampe, è ormai diventato il cane da terapia e assistenza più celebre del Kentucky . L' animale che era ritrovato in strada, ha vissuto i suoi primi anni di vita con grande sofferenza. Lo trovarono agonizzante con un proiettile conficcato nella spalla sinistra. Venne quindi portato in urgenza in un ospedale veterinario, qui i medici riuscirono a salvargli la vita ma causa delle sue gravi ferite subite in precedenza, il povero Chance perse una zampa. Il peloso color miele non è si è mai perso d' animo e ha ricevuto una sorte di regalo alla Provvidenza, una seconda possibilità di vita, ora a visitare i bambini che come lui hanno, perso un braccio, o una gamba, incoraggiandoli e confortandoli nel loro difficile e delicato percorso riabilitativo sia fisico che psicologico. Il cane è diventato un membro attivo della Shiners Children's Lexington ed è una sorte di vip del Kentucky. La sua proprietaria, Andrew White, ha raccontato a Fox News 56  che è impress